S'ALLARGA L'ALLEANZA EUROPEA DEI PARTITI ANTI EURO: DOPO L'OLANDA, MARINE LE PEN SI UNISCE ALL'AUSTRIA (LEGA IN ITALIA?)
lunedì 18 novembre 2013Parigi - Dopo essere stata in Olanda e aver siglato un accordo con Geert Wilders Marine Le Pen si e' recata a Vienna dove ha tenuto un incontro coi leader di altri partiti nazionalisti per discutere i dettagli di questa alleanza elettorale avente lo scopo di affossare l'euro e distruggere l'Unione Europea.
A rivelare l'esistenza di questo incontro segreto e' stato il quotidiano belga De Morgen secondo cui a far parte di questa alleanza sono il Front National francese, Il Freedom Party olandese, il Vlaams Belang belga, il Fpoe austriaco e la Lega Nord italiana.
Alcuni dei diretti interessati non hanno né smentito né confermato. In particolare dalla Lega, che di eurodeputati ne conta attualmente nove, Matteo Salvini, tra i candidati alla segreteria del Carroccio, ci ha tenuto a far sapere che «con tutti i gruppi no-immigrazione e no-euro ci siamo già parlati».
Quanto ad una possibile alleanza con il Front National e i suoi simili in Europa, l’esponente della Lega si dice possibilista. «Perché no? Marine Le Pen è statalista, ma ci sono molti punti comuni. Questa Europa e questo euro sono un mostro politico, una vera dittatura. Noi vogliamo l’Europa dei popoli», ha spiegato Salvini prima di annunciare per il prossimo 23 novembre il primo “No euro day” a Milano.
Quanto a Heinz Christian Strache, che ha ereditato direttamente da Jörg Haider la leadership del Freiheitlichen Partei Österreichs, non ha commenti da fare in proposito, anche se solo qualche settimana fa, in occasione delle elezioni politiche austriache che hanno visto il suo partito raggiungere il 21,4 per cento dei consensi, con un balzo in avanti di quasi 4 punti, grazie ad una dura campagna anti Ue, si era espresso in modo chiaro in favore di un’«unione delle destre patriottiche del continente».
Nei prossimi giorni sara' possibile saperne di piu' ma quel che e' certo e' che qualcosa inizia a muoversi e se tutto va bene non dovremo aspettare a lungo per vedere la fine dell'euro e il ritorno alle monete nazionali.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra