A voler leggere solo quello che scrivono i frequentatori del social network, l'euro ha i giorni contati, l'Unione Europea crollerà a breve, gli euroscettici trionferanno alle elezioni europee, l'oligarchia della Commissione europea non vedrà l'estate.
Mentre l'obiezione principale mossa dagli "europeisti" a questa sintesi l'ha espressa matteo Renzi rivolgendosi a Beppe Grillo nell'unico (e penso irripetibile) incontro tra i due durante le consultazioni precedenti all'insediamento del governo ineletto: esci dal blog, il Paese reale è un'altra cosa.
Bene, proprio dal Paese reale tanto caro a Renzi come citazione retorica (lui appartiene alla casta politica, non alla gente travolta dalla povertà dell'euro) è arrivato lo schiaffone più sonoro agli "europeisti" nostrani e d'ogni dove.
Un'indagine condotta in tutti gli Stati dell'Unione in questi giorni e i cui risultati sono stati resi pubblici dal Corriere della Sera di oggi, non lascia spazio neppure al dubbio più piccolo: i cittadini del Vecchio Continente disprezzano la UE, disprezzano le politiche economiche espresse fin qua dalla UE e pensano che la UE abbia aumentato, anzichè diminuito, da che esiste, le diseguaglianze tra nazioni ricche e nazioni povere d'Europa.
I numeri sono impietosi: il 68% degli europei è diventato euroscettico, oltre il 70% dei francesi, degli spagnoli, degli italiani pensa che la UE sia andata fuori strada e abbia imboccato un percorso sbagliato, pericoloso, negativo, e distruttivo. E per brevità non cito austriaci, svedesi, inglesi, IL 60% DEI TEDESCHI! Tutti contro, tutti dello stesso parere: basta! Facciamola finita con questa UE.
Poi, c'è anche l'aspetto elettorale, ma quello a fronte del sentire anti Ue che accomuna popoli formati da cittadini che neppure si conoscono (voi quanti amici avete oltre frontiera?) è perfino secondario. Quando un francese che vive in Bretagna la pensa sulla Ue come uno spagnolo di Siviglia, un italiano di Bergamo, un inglese dello Yorkshire e un austriaco di Vienna o un tedesco di Emden, chiunqne, anche il più ottuso, non può che concludere: l'Unione Europea è finita.
E infatti, l'Unione Europea finirà tra 70 giorni ad oggi.
Cominciate a contare.
Il Pd, Renzi, gli 80 euro da presa in giro, i tagli e le manovre, gli annunci di verso e di controverso. Nulla potrà fare la sinistra euro fanatica per impedire che i popoli d'Europa schiantino l'Europa delle banche, della BCE, dei ricatti e dei diktat. Nè in Italia, nè altrove.
Cari - in ogni senso - signori, è finita.
70 giorni da oggi.
Ed è finita.
max parisi