MOVIMENTO 9DICEMBRE ANNUNCIA: IL 18.12 A ROMA! IL LEADER MARIANO FERRO: PARLANO SOLO CHIAVEGATO, CALVANI, IO (ZUNINO NO)
sabato 14 dicembre 2013Torino - La tensione sociale s' alza sempre di più. Nel giorno della protesta dei sindacati a Torino, la parallela manifestazione degli studenti per chiedere più denaro al governo investito nella scuola, nell'Università, nella ricerca, si è conclusa con scontri in pieno centro, in piazza castello, con la polizia. Cariche, lacrimogeni, lancio di uova, palloncini pieni di vernice. Il bilancio è di due feriti, e di quattro studenti fermati dalle forze dell'ordine.
«C’è stata una reazione spropositata delle forze di polizia e questa reazione ha coinvolto anche giovani che non avevano nulla a che vedere con le manifestazioni - denuncia Ezio Locatelli, esponente di Rifondazione comunista, alle agenzie stampa -. C’è un nostro iscritto, un giovane del Collettivo universitario, in questo momento al pronto soccorso per una sospetta frattura a un dito. Ma lui non c’entrava niente, era lì per partecipare alla manifestazione. Poi un secondo giovane si è presentato ferito da me».
Nelle cariche della polizia è stata coinvolta e travolta anche una ragazza incinta, che si è sentita male ed è stata trasportata all'ospedale in ambulanza.
VENEZIA - Le agenzie riferiscono che ci sono stati violenti scontri in città, tra ponti, calli, turisti e gente a passeggio. Cariche da una parte e anche dall'altra: manifestanti e polizia, razzi fumogeni, candelotti lacrimogeni. Petardi. Il tutto ai piedi del ponte di Calatrava e a piazzale Roma. Protagonisti i centri sociali che volevano manifestare in direzione stazione, luogo in cui però stavano arrivando gli esponenti di Forza Nuova per contestare quelle che avevano definito «le aggressioni alla famiglia» Visti arrivare i 250 manifestanti antagonisti la polizia ha chiuso il ponte di Calatrava. Ed è scoppiato il caos. Che è durato ore, fino all'imbrunire.
MOVIMENTO 9 DICEMBRE - Continuano le proteste del movimento dei Forconi. Dopo le polemiche sulle dichiarazioni antisemite di uno dei leader della protesta, disagi e blocchi si segnalano in Veneto (chiusa la tangenziale di Vicenza). La risposta di Mariano Ferro, uno dei capi del movimento dei forconi, non si è fatta attendere dopo la bufera provocata dalle dichiarazioni di Andrea Zunino «Il potere economico è in mano a banchieri ebrei». D’ora in poi - ha spiegato all’agenzia Ansa- a parlare a nome del movimento- saranno solo lui, Lucio Chiavegato e Danilo Calvani. Ferro ha poi anticipato il presidio di Roma: «Andremo avanti a oltranza con le tende in Piazza del Popolo dal 18 di dicembre. Non faremo manifestazioni o marce su Roma per non dare pretesti ai violenti». Poi l’annuncio è stato pubblicato sul sito del «movimento 9 dicembre» spiegando che nelle prossime «ore saranno resi noti i punti di incontro autorizzati».
Fonte notizie: Ansa, Agi, Corriere.it, corrispondenti locali.