IL CODACONS CITA IN GIUDIZIO SACCOMANNI PER I DANNI DA ''GIOCO PATOLOGICO'' CHE COLPISCE MILIONI DI ITALIANI
venerdì 6 settembre 2013Roma - "Lo Stato tenta di insabbiare i veri dati sulle dipendenze da gioco in Italia e si preoccupa esclusivamente delle perdite per 6 miliardi di euro che la mozione della Lega passata ieri determinera'". Lo denuncia il Codacons, diffondendo i dati sulla ludopatia in Italia, emersi da un'indagine dell'associazione.
Il 50% dei disoccupati italiani presenta forme piu' o meno gravi di dipendenza dal gioco, e risultano affetti da ludopatia il 33% dei giocatori di videolottery, il 25% delle casalinghe e il 17% dei pensionati - spiega il Codacons illustrando i dati -. Allarmante la percentuale di giovani che sviluppa dipendenza da gioco: in Italia il numero di studenti coinvolti nel fenomeno delle ludopatie e' salito infatti al 17%.
Pesantissimi - prosegue il Codacons - anche i dati sulle perdite economiche: l'85% dei giocatori subisce una perdita media pari a 40 euro al giorno, mentre il restante 15% che vince guadagna mediamente 120 euro. Complessivamente nel nostro paese i giocatori rappresentano il 54% della popolazione, oltre 32 milioni di persone.
Secondo lo studio promosso dal Codacons, l'identikit del ludopatico medio e' il seguente: disoccupato, spesso straniero, con bassa scolarizzazione e affetto da problemi relazionali. "Questi dati dimostrano chiaramente come il gioco d'azzardo sia diventato una vera e propria epidemia nel nostro paese - spiega il presidente Carlo Rienzi -.
Proprio per questo motivo lo Stato tenta di insabbiare in tutti i modi i veri numeri sul fenomeno, cercando di mettere a tacere chi, come il Codacons, da anni conduce una battaglia contro la ludopatia, che costa al paese 7 miliardi di euro all'anno". A tal proposito - fa sapere l'associazione - il prossimo 18 settembre il Tar del Lazio decidera' in merito all'illegittima esclusione del Codacons dall'Osservatorio sulle ludopatie.
E sempre al Tar l'associazione ha citato in giudizio il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, il direttore centrale "Normativa e affari legali" dei Monopoli di Stato, Italo Volpe, e l' AAMS affinche' sia disposta la chiusura urgente delle sale VLT presenti sul territorio. Un recente studio della SIIPAC ha dimostrato come tali sale, a causa all'assenza di luce naturale al loro interno e ad altre caratteristiche che le contraddistinguono, siano in grado di distruggere la psiche dei giocatori spingendoli nella dipendenza piu' acuta. (AGI)