IL TAR LANCIA L'ULTIMATUM A COTA: ''DEVI INDIRE LE ELEZIONI PER IL 25 MAGGIO ENTRO 7 GIORNI, O ARRIVA IL COMMISSARIO''
venerdì 7 marzo 2014Torino - Roberto Cota dovra' indire le elezioni regionali del Piemonte per il prossimo 25 maggio entro sette giorni, in caso contrario lo fara' per lui il commissario ad acta, Paola Basilone, prefetto di Torino. Cosi' si e' pronunciato il tribunale amministrativo del Piemonte sul giudizio di ottemperanza richiesto dal consigliere regionale Davide Bono a cui hanno aderito Mercedes Bresso e altri consiglieri regionali del Pd. La decisione e' arrivata in tarda serata.
Il giudizio di ottemperanza e' lo strumento giuridico per obbligare le amministrazioni pubbliche a rispettare le sentenze dei giudici. In questo caso si tratta della sentenza esecutiva del Consiglio di Stato del gennaio scorso che ha annullato il voto regionale del 2010.
A Cota tocca quindi emettere il decreto per l'indizione dei comizi elettorali, indipendentemente dai nuovi ricorsi pendenti: quello che verra' esaminato dal Consiglio di Stato il prossimo 18 marzo presentato dal consigliere regionale di Fdi Agostino Ghiglia e soprattutto quello della Cassazione, la cui udienza non e' ancora stata fissata, sul ricorso contro la sentenza del Consiglio di Stato. In attesa della decisione della Suprema Corte, hanno sostenuto i legali di piazza Castello, la sentenza del consiglio di Stato e' esecutiva, ma non definitiva.
E questo significa che non possono essere emessi atti irreversibili, considerando come tale l'indizione e lo svolgimento delle elezioni regionali. Una tesi non accolta dal Tar che ha disposto la procedura per arrivare al voto. ''Un fatto di una gravita' inaudita'', ha commentato a caldo il governatore del Piemonte. Toni diversi e soddisfatti in casa Pd: ''E' un ultimatum sacrosanto - dicono Aldo Reschigna capogruppo Pd in Regione e il segretario regionale Davide Gariglio - un grande risultato che da' ragione al ricorso del PD e del M5S e pone fine alla tattica dei tentennamenti e delle dilazioni perseguita da Cota''. Per il coordinatore regionale di Forza Italia e vicepresidente della Regione, Gilberto Pichetto, si tratta di una sentenza ''inspiegabile'':
'' Ho sempre sostenuto che nonostante i diversi ricorsi in sospeso fosse comunque doveroso procedere alla convocazione dei comizi elettorali in tempo utile per svolgere le elezioni Regionali il 25 maggio insieme alle Europee; siamo ad oggi ampiamente nei tempi per farlo, francamente, se fosse confermato quanto anticipato ufficiosamente, non capirei questa sentenza del Tar '', dice Pichetto.
Laconico il capogruppo della Lega Nord in Regione Mario Carossa: ''Se avevo ancora dei dubbi questa sentenza del Tar me li ha tolti del tutto. Non credo piu' nella giustizia italiana''.