PATRIMONIO DA 1.300.000.000 DI EURO CONFISCATO ALLA MAFIA
La Direzione Investigativa Antimafia confisca tutto il patrimonio, oltre un milairdo e trecento milioni di euro il valore, al signor Vito Nicastri. E chi è Vito Nicastri? Un imprenditore di gran successo nel settore eolico. Praticamente, le pale che vedete in giro per l'italia o sono sue o le ha prodotte e vendute lui. Nicastri al momento è stato colpito solo dall'obbligo di soggiorno nel suo comuen di residenza, Alcamo.
Il sospetto - che evidentemente è molto più d'un sospetto se è scattata la confisca - riguaderebbe le pericolosissime frequentazioni e contatti tra Nicastri e niente di meno che Matteo Messina Denaro, ultimo dei capi storici di Cosa nostra ancora latitante. Nel merito dell'operazione della Dia, Arturo De Felice, il Direttore, ha dichiarato: "Questo è un modo per colpire al cuore l'area grigia di Cosa nostra".
La confisca riguarda 43 società di capitali, 98 palazzi e ville, 7 auto di grossa cilindrata e 66 conti correnti. Insomma: un tesoro. Il tesoro della mafia.