Facciamo nascere il Libero Comitato Promotore
A Roma, non c'è un vero e proprio governo in carica. C'è un gruppetto di persone che si riuniscono a palazzo Chigi per l'ordinaria amministrazione dello Stato. E sta accadendo da 103 giorni a questa parte. Al Quirinale, non c'è un vero e proprio presidente della Repubblica, c'è un signore a fine mandato, roba di pochi giorni, che dovrebbe passare il tempo a preparare le valige per tornarsene a casa sua. In parlamento, non c'è una vera e propria maggioranza, c'è un partito, il Pd, che ha un leader, Bersani, convinto d'aver vinto le elezioni e come tale si comporta, salvo poi il fatto che ha fallito la missione di formare il governo. In compenso c'è un altro leader del Pd, Renzi, che è convinto d'aver perso tempo finora e invoca ad alta voce le elezioni mentre di nascosto trama per allearsi col Pdl che alla luce del sole afferma d'essere un tutt'uno con la Lega, ma di nascosto è contentissimo d'allearsi con Renzi e metterla in un angolino, possibilmente buio.
Ecco, la situazione a Roma è questa.
Adesso vediamo al Nord: qua da noi, la cassa integrazione è alle stelle, la disoccupazione ha superato l'11% e quella giovanile il 37%. Chiudono 1000 (mille) negozi al giorno. Perfino gli hard discunt sono morsicati dalla crisi: -5% il fatturato. Il consumo di benzina è calato del 20%, quello di energia elettrica del 18% Il numero delle famiglie povere supera i 2 milioni, al Nord. Nella sola Milano e provincia, oltre 30.000 appartamenti sono stati pignorati e messi all'asta negli utlimi 12 mesi, salvo il fatto che poi solo il 10% è stato venduto, il restante 90% è ancora lì in attesa e le banche in sofferenza. La durata media di una nuova attività, qua al nord, non supera i 18 mesi. Aprono e chiudono. Il numero dei posti di lavoro persi negli ultimi 12 mesi supera il milione e mezzo. E i suicidi per la disperazione di non poter tirare avanti, al nord, hanno superato i 200. Una strage.
Bene, detto tutto ciò, noi del Nord vi poniamo una domanda: che ne dite se ci ribellassimo? Che ne dite di organizzare un referendum per l'Indipendenza? E contemporaneamente un referendum per uscire dall'euro?
Come si fa? Intanto, prendete nota: redazione@ilnord.it oppure maxparisi@ilnord.it e scriveteci, che iniziamo a preparare una lista di adesioni al Libero Comitato Promotore.
max parisi