LA GERMANIA BRINDA ALL'EURO: 23 MILIARDI DI SPESA ''SOCIALE'' FINANZIATI GRAZIE ALL'EURO-MARCO (IL RESTO D'EUROPA MUORE)
giovedì 28 novembre 2013Berlino - Angela Merkel può facilmente tranquillizzare l’elettorato conservatore tedesco. Le nuove misure “socialiste” non possono tradursi in un aumento della pressione fiscale, perchè l’aumento di spesa di 23 miliardi di euro previsto dall’accordo programmatico verrà completamente pagato attraverso il surplus finanziario grazie all'euro che la Germania ha accumulato e accumulerà nei prossimi anni. E’ stato lo stesso Norbert Barthle, della Cdu ed ex membro della Bundestag, a dichiarare che la spesa supplementare prevista sarà finanziata senza l’innalzamento delle imposte, grazie ad una maggiore crescita economica.
Ma non si può non notare che l’atteggiamento tedesco al di fuori dei propri confini collide fortemente con quello interno. La Germania ha i conti in regola e può permettersi di introdurre misure sociali importanti, su questo c’è poco da discutere. Tuttavia pretendere, in maniera spietata l’applicazione di politiche di austerity da parte degli altri paesi membri della Ue non è molto in linea con la presunta solidarietà europeista.
Paesi come l’Italia e la Spagna, oltre alla Grecia, al Portogallo, all'Irlanda, addirittura la Francia, sono in condizioni tremende, ora ci sarebbe bisogno di un nuovo piano di investimenti e di occupazione (insieme a misure per rispondere all’emergenza sociale in atto). L'unica nazione premiata dall'euro - a conti fatti - è la Germania. E proprio i contenuti dell'accordo di governo che consentirà alla signora Merkel di guidare per altri quattro anni la Cancelleria di Berlino, lo dimostrano al di là di ogni dubbio.
max parisi