SONDAGGIO / LA SCISSIONE FA BENE AL CENTRODESTRA: GUADAGNA LO 0,7% (NONOSTANTE IL CALO DELLA LEGA). 1° PD 2° M5S 3° F.I.
martedì 19 novembre 2013Milano - Secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso dal TgLa7 condotto da Enrico Mentana, se si andasse al voto il centrosinistra sarebbe in vantaggio con il 35,4% pur subendo un calo dello 0,4% rispetto alla settimana precedente, il centrodestra invece salirebbe al 33,7% guadagando lo 0,7%, nonostante la scissione del Pdl.
Segue il M5S di Beppe Grillo che raggiungerebbe il 22% (+0,3%).
Per il centrodestra le rilevazioni testano per la prima volta le neo formazioni nate dalla scissione del Pdl: Forza Italia otterrebbe il 18,1% dei consensi mentre il Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano raggiungerebbe il 7,1%; la Lega Nord-Lista Lavoro e Liberta' sarebbe al 3,9% (-0,1%), Fratelli D'Italia resterebbe stabile al 2,3% e la Destra avrebbe l'1,1% (-0,1%).
Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l'Italia Equa) raggiungerebbero l'1,2% (-0,4%).
Nella coalizione di centrosinistra, il Pd torna a crescere e arriva al 30% (+0,2%), mentre Sel crolla al 3,6% (-0,6%). Psi sarebbe allo 0,9% (-0,1%) al pari di Centro democratico e Svp che insieme perdebbero lo 0,1%.
La coalizione di Centro raccoglierebbe il 4,7% (+0,1%) con Scelta civica per l'Italia ancora in calo al 2,4% (-0,2%) e l'Udc in salita al 2,3% (+0,1%).
Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (0,9%), l'Idv (0,7%), Verdi (0,6%), Fare-Fid (0,5%), Fli (0,4%) e altri ancora (1,1%) totalizzerebbero il 4,2% (-0,5%).
L'astensione sarebbe al 34,1%, le schede bianche al 2,5% e gli indecisi al 14,1%.
Resta stabile la fiducia nel premier Enrico Letta al 31%. (Adnkronos)