mercoledì 13 gennaio 2021 VENEZIA - ''Non sono scandalizzato dalle proteste delle categorie, mi metto nei panni di questi operatori, non solo bar e ristoranti ma anche palestre e altri negozi che lavorano di mobilita'''. Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando l'annuncio delle manifestazioni ''Io riapro'' del 15 gennaio prossimi. ''Queste proteste - ha aggiunto - nascono dal fatto che se i ristori ci fossero in tempo reale nessuno penserebbe di riaprire. Spero si concluda questa partita, il Governo ci ha assicurato di fare i ristori paralelamente con i Dpcm, il parlamento non avrebbe remore a votare. Non chiedono la luna ma di poter tenere vive le loro aziende, avere soldi per un pezzo di pane, e per i loro dipendenti. Auspico comunque che qualunque forma sia rispettosa delle regole della sanita'. Protestare e' un diritto, anche per quelli che vengono sotto casa mia, ma bisogna fare in modo che non si trasformi in contagio''