LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE OCCUPANO IL COMUNE (VICINO A IVREA) E SI BARRICANO CON TANICHE DI BENZINA
lunedì 24 giugno 2013IVREA (TORINO) - I dipendenti dell'Asa, l'azienda di raccolta rifiuti dell'Alto Canavese, si sono barricati all'interno del Comune di Castellamonte (Torino), nell'ufficio del vicesindaco, con taniche di benzina. Chiedono un incontro urgente con il Prefetto, il commissario straordinario, la Regione e la Provincia per sollecitare i pagamenti da parte dei comuni consorziati e valutare lo stato di avanzamento dell'approvazione dei piani finanziari con la nuova proprieta'.
''La situazione che ormai si protrae da troppi anni anni ha raggiunto un livello di tensione troppo alto. Non ci muoveremo da qui fino a quando non ci verra' detta una volta per tutte quale sara' il nostro destino'', scrivono i lavoratori del gruppo Asa e i rappresentanti sindacali in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro del Lavoro, al Commissario straordinario e ai sindacati. Un'altra lettera e' indirizzata la prefetto di Torino, Alberto Di Pace: ''i salari ridotti dalla Cassa integrazione - si legge nel testo - hanno portato in questi mesi le nostre famiglia alla soglia della poverta' (alcuni stipendi sono stati di 234 euro) e ora ci comunicano che i flussi di cassa sono insufficienti e che avanti cosi' non si riesce piu' a continuare, non si garantiscono piu' gli stipendi futuri per dovendo assolutamente garantire il servizio''. L'Asa ha dovuto dimezzare gli stipendi dei 230 dipendenti e, se non riuscira' ad avere la liquidita' necessaria, il commissario straordinario, Stefano Ambrosini, sara' costretto a proporre l'istanza di fallimento. I comuni non hanno trovato finora una intesa sui piani di rientro dai debiti verso Asa, che ammontano a 2,7 milioni di euro.
Redazione Milano