LA FRANCIA SCHIERA LA POLIZIA CON LE ARMI IN PUGNO SULLA FRONTIERA CON L'ITALIA A VENTIMIGLIA CLANDESTINI TUTTI RESPINTI
venerdì 12 giugno 2015VENTIMIGLIA - Camionette della polizia nazionale francese si sono dispiegate già nella serata di ieri al valico di ponte san Ludovico fra Italia e Francia dove sul lato italiano ci sono centinaia di clandestini di varie nazionalità africane, ai quali la Croce Rossa sta distribuendo acqua e generi di conforto. Presente sul posto il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano secondo il quale la situazione e' "preoccupante".
"Noi siamo qui come Comune anche se non sarebbe il nostro compito. Lo avevo detto che ci saremmo trovati ad affrontare un'emergenza". Sull'ipotesi di un'apertura di un centro di accoglienza in citta' il sindaco ha osservato che si tratta di una decisione che spetta alla prefettura. Altri circa 150 migranti si trovano nella zona della stazione ferroviaria della citta'.
Dopo aver trascorso la notte in strada o nella stazione della cittadina ligure, i clandestini, che provengono da varie città italiane e vorrebbero raggiungere l'Inghilterra e altri Paesi europei passando attraverso la Francia, hanno inscenato un'aggressiva protesta proprio al valico di confine di Ponte San Ludovico, esponendo cartelli con scritto "Grazie Italia ma vogliamo andarcene". La situazione attualmente è sotto controllo, anche se non sono mancati momenti di tensione. La polizia francese con le armi in pugno presidia il valico di frontiera e impedisce il passaggio a chiunque non abbia documenti in regola.
La Prefettura di Imperia ha indetto per le 17 di oggi un vertice presieduto dal Prefetto Silvana Tizzano e al quale sono chiamati anche Questura, polizia di frontiera e Polfer, per affrontare l'emergenza immigrati delle ultime ore. Al vertice, nel corso del quale verranno affrontate alcune soluzioni all'emergenza, non saranno presenti rappresentanti del vicino Dipartimento delle Alpi Marittime francesi per il semplice motivo che non hanno voluto partecipare.
La Francia di fatto da questa mattina ha sospeso il Trattato di Schengen con l'Italia. La stessa identica cosa è avvenuta ormai da tre mesi - da quando il governo Renzi ha dato il via libera all'invasione di massa dell'Italia dalla Libia - sul confine con l'Austria e per quei pochissimi clandestini che ci riescono, anche in Germania, dove la polizia controlla a tappeto stazioni e strade li blocca e li rispedisce in Italia.
Questa è la situazione ad oggi. Aggiornata alle 13.30.
Redazione Milano