CAMERON VINCE CONTRO BRUXELLES: COMMISSIONE EUROPEA COSTRETTA AD ACCETTARE IL BLOCCO ALL'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA DALLA UE
giovedì 9 ottobre 2014LONDRA - Il primo ministro del Regno Unito, David Cameron, ha ottenuto un'importante vittoria in Europa: la Commissione europea, infatti, nel suo rapporto annuale sull'allargamento dell'Unione, ha previsto la possibilita' di restrizioni alla liberta' di movimento dei lavoratori dei paesi di nuova adesione.
Bruxelles ha ipotizzato il ricorso a "misure transitorie" per i nuovi membri e a un "meccanismo di salvaguardia" per gli Stati, come la Gran Bretagna, che sono meta di massicci afflussi migratori.
E' la prima volta, sottolinea il quotidiano britannico "The Telegraph", che la Commissione riconosce la necessita' di affrontare il problema e si esprime in questi termini.
Cameron, che in caso di rielezione indira' un referendum sull'appartenenza britannica all'Unione Europea, ha minacciato di porre il veto all'ingresso di nuovi paesi membri in assenza di misure restrittive transitorie in materia di immigrazione, per evitare che si ripeta una situazione analoga a quella del 2004, quando 1,5 milioni di polacchi arrivano in Gran Bretagna.
Downing Street ha accolto l'apertura della Commissione come un proprio successo e il sottosegretario agli Affari europei, David Lidington, ha parlato di un passo avanti nel dibattito europeo. Le restrizioni, secondo Londra, non si applicherebbero ai paesi con livelli paragonabili di ricchezza, ma a eventuali nuovi membri come l'Albania, la Macedonia, la Serbia, la Bosnia e la Turchia.
REDAZIONE MILANO