LA CITY VIRA VERSO L'USCITA DELLA GRAN BRETAGNA DALLA UE: LA LEGAL & GENERAL DICE BASTA, ANDIAMOCENE (PRIMA DEL CROLLO)
venerdì 8 agosto 2014LONDRA - Anche per un paese euroscettico come la Gran Bretagna la dichiarazione fatta da Nigel Wilson sulla possibilita' di uscire dall'Unione Europea e' stata una vera bomba visto che questo signore non e' una persona qualunque ma il direttore amministrativo di Legal & General, un colosso dell'assicurazione che fa parte delle prime cento imprese quotate alla borsa di Londra.
Come molti altri uomini d'affari Wilson in principio e' a favore dell'Unione Europea ma vorrebbe che venisse riformata e se questo non dovesse accadere allora sarebbe meglio che la Gran Bretagna ne esca al piu' presto possibile anche perche' la bassissima crescita economica della UE sta danneggiando enormemente i profitti di Legal & General e se questo non fosse gia' abbastanza grave ci sono anche da aggiungere i costi delle direttive comunitarie sulla solvibilita' delle assicurazioni che sono costate a questa compagnia assicurativa 180 milioni di euro.
Pero' Nigel Wilson non e' l'unico a sostenere questa posizione visto che anche Peter Hargreaves fondatore di Hargreaves Lansdown (societa' di gestione dei fondi pensione), Simon Wolfson direttore di Next (catena di supermercati di moda) e John Caudwell direttore di Phones4u (catena di vendita di telefonini) sono stufi dei costi imposti dai vari regolamenti comunitari e anche se questi ultimi al momento non hanno espresso nessuna intenzione di uscire dalla UE sicuramente potrebbero cambiare idea in qualsiasi momento specie se il costo delle direttive comunitarie diventa insostenibile.
Effettivamente solo pochi giorni fa nessuno avrebbe mai potuto immaginare che anche gli uomini d'affari della Gran Bretagna potessero essere contagiati dal virus dell'euroscetticismo e il fatto che questo stia accadendo dimostra il fallimento dell'Unione Europea e lascia ben sperare che questa istituzione malefica possa crollare al piu' presto possibile.
Nel frattempo e' interessante notare come la stampa di regime abbia censurato questa storia al fine di permettere ai vari Renzi, Monti e Napolitano di continuare a raccontare balle riguardo i presunti benefici della UE e di certo nessuno puo' accusare questi manager di essere dei razzisti xenofobi e per le anime candide della sinistra al caviale sarebbe difficilissimo digerire queste dichiarazioni euroscettiche visto che provengono da esponenti di quella City che citano sempre quando devono attaccare i loro opponenti.
Sarebbe ora che anche in Italia qualche imprenditore si facesse coraggio e chiedesse di uscire dall'euro e dall'Unione Europea.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra