NON SOLO L'ITALIA, ANCHE LA FRANCIA FREGA MILIARDI DI ''FONDI UE PER L'AGRICOLTURA'' (ORA DEVE RENDERE 1,8 MILIARDI!)
giovedì 5 giugno 2014Aiuti all'agricoltura distribuiti dalla Francia sarebbero nel mirino di Bruxelles. La Commissione europea ha detto ieri che la Francia in materia di aiuti agricoli indebitamente versati agli agricoltori tra il 2008 e il 2012, deve rimborsare un importo che potrebbe raggiungere € 1,8 miliardi alle casse della UE.
La Francia contesta i dati della Commissione che hanno provocato questo vero e proprio scandalo, ma 300 persone sono al lavoro per "aggiornare il registro delle parcelle agricole usate come base di calcolo per l'aiuto europeo", suggerisce il Parisien-Aujourd'hui en France. Che è come dire: erano tutte sbagliate e la UE ha ragione.
Michel Sapin, ministro del bilancio, ha detto questa mattina su France 2, che l'importo dell'ammenda è "condizionale" Stesso discorso il ministro dell'Agricoltura. "Mettiamo in discussione la base sulla quale sono stimate le sanzioni. Al momento cerchiamo di trovare una soluzione, ma si può andare al contenzioso" ha dichiarato Stéphane Le Foll, escludendo dover pagare quasi due miliardi di euro come indicato dal quotidiano.
"L'importo definitivo della correzione" che chiedere alla Commissione europea nel quadro della liquidazione dei conti, che punisce frodi ed errori, "non è ancora determinato a questo stadio", ha detto il portavoce Commissione per l'agricoltura, Roger Waite. Tuttavia certamente ci sarà, e non sarà di poco conto.
Nel quadro della politica agricola comune (PAC), gli agricoltori francesi ricevono quasi 10 miliardi di euro all'anno, ma ogni anno la Francia deve pagare sanzioni in relazione agli errori di pagamento o frodi . Nel 2013, la Francia ha dovuto rimborsare alla UE € 46.000.000. Ma nel 2014, gli importi richiesti da Bruxelles per questi errori sono molto superiori a quelli normalmente pagati.
Bruxelles ha molte critiche da fare alla Francia e principale riguarda le dimensioni dei terreni agricoli. Infatti, sussidi agli agricoltori sono basati su questo e non sulla dimensione delle aziende. E dopo i controlli, Bruxelles ha trovato numerosi errori. Coinvolto, secondo la Commissione, un software utilizzato dalla Francia, che non sarebbe adatto. La responsabilità cade tutta sul presidente Hollande, che l'ha autorizzato.
C'è da osservare in ultimo che la Francia è il principale beneficiario della politica agricola UE, con un importo di circa 10 miliardi di euro annui percepiti. Dopo questo scandalo, Bruxelles potrebbe rivedere i sussidi agricoli destinati alla Francia.
Articolo scritto da Mathilde Golla per Le Figaro - traduzione redazione Milano.