FORZA ITALIA TIRA QUATTRO SCHIAFFONI A QUELL'EMERITO INCAPACE E ARROGANTE COMMISSARIO UE ALLA CONCORRENZA, TALE ALMUNIA
sabato 1 febbraio 2014"Oggi su Repubblica abbiamo letto l'ennesima lezioncina eurocentrica del Sig. Almunia, che ancora una volta si permette di dare voti e pagelline al nostro Paese. Ho l'impressione che il punto di osservazion e del Commissario europeo risenta ancora una volta delle visioni provinciali e ristrette che appartengono agli uomini di Bruxelles. Non è evidentemente chiaro al signor Almunia che il mercato oggi è mondiale e l'Europa non ne è più il centro.
E ancora, che il mercato non è regolato solo da regole di concorrenza, e la competitività di un prodotto si basa sui costi di produzione (lavoro, energia, accesso al credito, etc..), su elementi di logistica legati alla geografia di un Paese ed alla posizione di un'azienda (trasporti e costi doganali), sulla quota di tassazione nazionale, sul costo del denaro, sul valore della propria moneta di scambio. Inoltre, ogni azienda europea deve concorrere in Paesi che hanno altre regole di mercato.
Almunia deve rendersi conto che non regola il mercato e che la sua giurisdizione è minima e più che all'applicazione di regole di concorrenza oggi il suo ruolo ormai è limitato a mettere pesi alle aziende europee che si trovano in competizione mondiale. Il protezionismo non è all'ordine del giorno, nessuna azienda europea vuole limitare i propri confini di mercato ai soli Paesi dell'Unione Europea, ma vogliono tutte avere pari condizioni nel mercato globale. Noi dobbiamo sostenere le nostre imprese, così come i Paesi extraeuropei sostengono le loro imprese.
Questo dovrebbe essere il compito della Commissione europea, altro che spocchiose precisazioni sulle inadempienze dei governi italiani. E poi come mai la Commissione europea non dice mai una parola sui grandi monopoli delle altre grandi nazioni europee? Deutsche Telekom, EDF, Air France, Lufthansa per non parlare della totale mancanza di controllo delle Sparkassen e delle Landeskassen.
O la giurisdizione del povero Almunia è forse ancora più limitata rispetto ai confini dell'Unione? Né sembra, il Commissario, rendersi conto della posizione di privilegio che la Germania ha all'interno dell'area euro, che potremmo definire un'area marco allargata. Un compito ingrato quello del commissario alla concorrenza europeo, proprio per il punto di vista completamente eccentrico e limitato rispetto al mercato globale ed ai problemi veri dell'economia reale, guarda caso di quella italiana in particolare, la cui industria manifatturiera è, malgrado l'Europa, seconda solo alla Germania." Lo dichiara il Presidente del Gruppo FI-PDL Senato, Paolo Romani.