INCHIESTA / RUBERIE UE: LA FAMOSISSIMA ''AGENZIA ESECUTIVA PER L'EDUCAZIONE AUDIOVISIVA CULTURALE'' SI PAPPA 230 MILIONI!
lunedì 13 gennaio 2014LONDRA - L'Unione Europea ha sprecato 230 milioni di euro per fare propaganda europeista. I tanti italiani ridotti alla fame e alla rovina dalle politiche di austerita' imposte loro dalla UE sicuramente ignorano che si stanno dissanguando per mantenere un'organismo chiamato EACEA.
Questo ente diretto da Brian Holmes sta per Education Audiovisual Culture Executive Agency (ovvero agenzia esecutiva per l'educazione audiovisiva culturale) e il suo scopo e' di finanziare progetti aventi lo scopo di promuovere l'identita' europea e l'immigrazione, e negli ultimi sei anni ha sborsato 154 milioni di sterline, all'incirca 230 milioni di euro.
Tra i beneficiari c'e' una societa' britannica chiamata European Alternative che ha ricevuto 140mila euro per produrre un'opuscolo di 145 pagine da distribuire a tutti i candidati al parlamento europeo in cui invita loro a garantire maggiori diritti per gli immigrati extracomunitari legali e illegali, dare piu' poteri al parlamento europeo, chiudere tutti i centri di detenzione per gli immigrati clandestini e immigrati colpiti da decreto di espulsione, vietare l'espulsione degli zingari rom, divieto di fracking, garantire un reddito minimo a tutti con gli introiti dell'aumento dell'IVA sui beni di lusso. Questi, i "suggerimenti" dell'opuscolo.
Inoltre, questa societa' ha anche organizzato il festival transeuropeo, un evento di quattro giorni costato 180mila euro in cui i partecipanti si stendevano sul pavimento e immaginavano un mondo senza la presenza di governi.
In Gran Bretagna molti parlamentari hanno usato parole durissime per criticare lo spreco di fondi pubblici per finaziare questi progetti politicamente corretti ma in Italia nessun giornale ha riportato questa notizia perche' ai vari Letta Renzi e Napolitano conviene censurare tutto cio' che porterebbe i cittadini a odiare l'Unione Europea e respingere tutte le misure lacrime e sangue da essa imposta.
E ovviamente non dobbiamo ricordare che senza questo spreco di danaro non saremmo costretti a pagare TASI,TARES e altre tasse che stanno ridudendo alla rovina tantissimi italiani.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.