IL CARDINALE: FIRENZE E' LA CITTA' DELLA COCA, DELLE PROSTITUTE E DEL GIOCO D'AZZARDO. RENZI: NON NE SO NIENTE...
mercoledì 26 giugno 2013Firenze - In questi giorni sulla citta' "ho letto le cose piu' inaudite, c'e' il tentativo di rappresentare Firenze come una citta' che non e': Firenze non e' come viene rappresentata e, chi decide di dare quella idea di citta', da' un'immagine parziale". Puntata radiofonica tutta 'fiorentina' per il sindaco Matteo Renzi, che questa mattina, intervenendo all'emittente Lady Radio ha risposto cosi' a una domanda sull'inchiesta su un presunto 'giro' di squillo in alcuni alberghi della citta', precisando di non voler parlare "di cose nazionali".
Quanto al monito lanciato due giorni fa dal cardinale Giuseppe Betori, che nell'omelia di San Giovanni, festa del patrono, ha lanciato l'allarme quanto a poverta', consumo di cocaina e gioco d'azzardo, "e' giusto e legittimo - aggiunge Renzi - che il cardinale dica la sua, e' una lettura che si puo' condividere o meno ma e' giusto che possa esprimere la sua opinione".
E a tal proposito Renzi ricorda di essere stato "tra i primi a fare, insieme all'ora sindaco di Reggio Emilia, oggi ministro per gli Affari Regionali, Graziano del Rio, la campagna 'no slot'. Bisogna combattere il gioco d'azzardo, la prostituzione, ma quello che non mi convince - prosegue Renzi - e' l'immagine di un degrado morale che non vedo". Elencando alcune eccellenze Renzi ricorda che Firenze e' una citta' che ha incrementato del 10% il turismo, che ha aperto nuove sale agli Uffizi, che continua a insistere su questioni importanti, che vede molte aziende del territorio assumere".
Redazione Milano