AL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE UNIVERSITA' E RICERCA GIRANO TANGENTI (CHE NOVITA', VERO?) INDAGATI MOLTI DIRIGENTI.
lunedì 24 giugno 2013ROMA - Alcuni funzionari del Ministero dell'Istruzione, universita' e ricerca sono indagati dalla procura di Roma per abuso d'ufficio. L'inchiesta ha preso spunto da un dossier anonimo in cui si parla di una presunta "cricca" che in cambio di tangenti ha favorito aziende amiche.
Nell'inchiesta sarebbero coinvolti dirigenti, collaboratori e consulenti del Ministero. Secondo l'accusa in cambio di tangenti, favori e assunzioni, avrebbero, tra l'altro, dirottato centinaia di milioni di euro in favore di aziende amiche formulando bandi di gara su misura. L'inchiesta, affidata al pm Roberto Felici, verte anche sulla destinazione di ingenti somme di danaro per i prodotti didattici multimediali denominati "Pillole del sapere".
L'apertura del dossier e' avvenuta sulla base di un dossier anonimo che muove accuse contro dirigenti collaboratori e consulenti del dicastero che avrebbero dirottato centinaia di milioni di euro, formulando bandi di gara su misura per favorire determinate aziende. Vengono anche svolti accertamenti sulla destinazione di somme di denaro cospicue per i prodotti didattici e sulla vicenda c'e' anche l'attenzione della Corte dei Conti del Lazio. Si avranno sviluppi prossimamente con la convocazione delle persone coinvolte nell'indagine.
Redazione Milano