FINANCIAL TIMES: ENRICO LETTA E' AFFETTO DA LETARGIA (PREDISPOSIZIONE PATOLOGICA AL SONNO)
mercoledì 12 giugno 2013Roma - Enrico Letta puo' sorridere, guardando al risultato delle elezioni comunali, con la vittoria del Pd, lo stop di Berlusconi che, ''per evitare sorprese'', ha ora sempre maggiori difficolta' a staccare la spina al governo di coalizione, e il risultato negativo di Grillo che gela 'l'avanzata del populismo' in Italia.
Ma, osserva il Financial Times in un editoriale intitolato 'La letargia di Letta' (letargia, secondo il Dizionario della Salute, e' anche 'predisposizione patologica al sonno' e 'mancata risposta ai normali stimoli'), il presidente del Consiglio deve 'fare buon uso' del fatto che gli italiani sembrano aver concesso 'il beneficio del dubbio' al suo governo di larghe intese. In realta', secondo il quotidiano finanziario britannico, da quando e' stato scelto da Giorgio Napolitano per guidare il governo, Letta ''ha fatto molto poco per rimettere in moto l'economia'' e in questo momento ''il suo programma assomiglia sempre di piu' a una trilogia impossibile''.
E cioe': ''Vuole tagliare le tasse, aumentare la spesa per l'istruzione e, allo stesso tempo, rispettare gli obiettivi sul deficit fissati da Bruxelles''. Il quotidiano finanziario evidenzia invece che ''governare comporta scelte difficili'' e impopolari come insegna la ''lezione del governo tecnocratico di Monti'', le cui riforme non hanno pagato in termini di consenso popolare, cosi' come e' ''difficile conciliare le priorita' divergenti dei partiti che sostengono l'esecutivo''. Inoltre, 'c'e' il rischio che la coalizione che sorregge Letta non resista se Berlusconi fosse condannato in uno dei suoi processi'. Ma, conclude il Ft, ''nessuna giustificazione regge quando le riforme sono cosi' urgenti'' e ora che con le ultime amministrative ''gli elettori hanno dato spazio a Letta'' il premier ''dovrebbe provare a far ripartire l'Italia''.