LA STAMPA TEDESCA ATTACCA BERLUSCONI PER LE DICHIARAZIONI SU GERMANIA (E SOPRATTUTTO SULL'EURO) E REPUBBLICA APPLAUDE.
sabato 8 giugno 2013Berlino - ''Berlusconi cerca di condizionare e ricattare il governo della cui maggioranza il suo partito e' parte, con metodi che possono rendere possibile una crisi di governo. Non serve a nessuno parlare di braccio di ferro e di ultima chance. Tra Angela Merkel e gli alleati europei si puo' e si deve discutere, ma toni del genere sono minacce inaccettabili, puro populismo''.
Cosi' Thomas Schmid, direttore di Die Welt, in un'intervista a Repubblica. ''Il metodo di Berlusconi e' sbagliato: si discute al tavolo negoziale, non con il braccio di ferro'', osserva Schmid. Inoltre ''ponendo condizioni a Letta, l'ex premier risveglia tra partner europei e mercati il timore per l'Italia. A Berlino l'irritazione e' tanto forte da essere taciuta''.
''Se Berlusconi avra' successo in Italia cosi' - aggiunge Schmid - sara' molto preoccupante, perche' l'Italia potrebbe dover tornare al voto, e un ritorno ad una instabilita' a Roma peserebbe su tutta l'Unione europea''.
Repubblica ovviamente non domanda a questo signore perchè l'italia dovrebbe continuare a stare nell'euro visto il disastro micidiale che l'euro ha provocato in italia e in tutta Europa, inclusa la Germania dove il Pil è stato rivisto al ribasso (ora è di un soffio sopra lo zero) proprio per colpa del massacro economico provocato dalla valuta unica europea.
Una valuta fortissima, perfetta per la Germania ma cianuro per le economie del sud Europa (anche se adesso il cancro dell'euro sta aggredendo perfino la Francia).
Ma Repubblica è Repubblica. Così si spiega meglio perchè i lettori dei quotidiani in italia sono calati di 3.600.000 unità: a falsificare la realtà e a non dare le vere notizie - come in questo caso, l'ennesimo - no si ottengono grandi vendite.
max parisi