BANDA DI MAROCCHINI & ITALIANI SPEDIVA AUTO IN NORD AFRICA SIMULANDONE I FURTI IN ITALIA
giovedì 6 giugno 2013Milano - Un'organizzazione composta da marocchini e italiani, dedita al traffico clandestino di auto di grossa cilindrata, e' stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Roma, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Civitavecchia. Venti le persone denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di simulazione di reato, ricettazione, riciclaggio, e truffa ai danni di compagnie assicurative.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle della Compagnia di Civitavecchia hanno preso le mosse da un'attivita' di analisi sui flussi di passeggeri in partenza dal locale scalo portuale per Barcellona e da approfonditi controlli: e' stato accertato che numerose auto venivano esportate clandestinamente in Marocco attraverso la Spagna utilizzando documenti falsi, per essere destinate al mercato estero. L'organizzazione si avvaleva della complicita' dei proprietari delle vetture - per lo piu' Mercedes-Benz (ML, GLK, CLS), BMW ( X1, X3, X5, X6, 335, 530, 730) e Audi (Q5, Q7) - che le consegnavano ai componenti dell'organizzazione e ne simulavano successivamente il furto, al fine di richiedere il relativo indennizzo alle compagnie di assicurazione. Il giro d'affari, allo stato quantificabile in quasi 800mila euro, consentiva un duplice guadagno: quello derivante dalla vendita all'estero delle auto e quello del risarcimento da parte delle societa' assicuratrici.
Redazione Milano