PER IL NUOVO SOVRINTENDENTE ALLA SCALA, PEREIRA, A SINISTRA APPLAUDONO. ANCHE A LUI PIACCIONO LE RAGAZZE (40 ANNI MENO)
martedì 4 giugno 2013Milano - Sara' l'austriaco Alexander Pereira il prossimo sovrintendente del teatro alla Scala. La conferma arriva dal Comune di Milano a seguito della riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Scala che lo ha nominato all'unanimita'. Per Pereira, attuale capo del festival di Salisburgo che in passato e' stato direttore dell'opera di Zurigo, e' inizialmente previsto un periodo di affiancamento all'attuale sovraintendente Stephane Lissner. Per il vero e proprio passaggio di consegne bisognera' aspettare il termine del 2015, anno in cui Lissner traslochera' all'Opera' di Parigi e Pereira prendera' il suo posto alla sovraintendenza del Piermarini. Il compenso di Pereira, fanno notare da Palazzo Marino, aara' inferiore del 25% rispetto a quello incassato dal suo predecessore.
La nomina di Alexander Pereira quale nuovo sovrintendente del teatro alla Scala di Milano raccoglie subito il consenso di Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, che tra l'altro veniva dato come uno dei 'papabili' per la nomina del dopo Lissner. "Ritengo Pereira un serissimo professionista, con una grande esperienza nel settore - ha scritto Escobar in una nota -. Ne conosco l'operato sin da quando lui era a Zurigo e io sovrintendente a Bologna".
"Il primo a parlarne molto bene fu proprio il mio caro amico Riccardo Chailly, allora direttore musicale a Bologna durante la mia sovrintendenza - ricorda Escobar -. Sono certo che durante il mandato di Pereira alla Scala, il Piccolo Teatro continuerà in una stretta collaborazione che ci ha visto anni fa coprodurre un'opera di Paisiello diretta da Riccardo Muti; portare l'Arlecchino con Ferruccio Soleri alla Scala nel 2007 e consolidare una bella e profonda collaborazione con l'Accademia Teatro alla Scala. Caro Pereira, davvero buon lavoro e spero di vederti presto".