SE NON E' UN GOLPE, MOLTO GLI SOMIGLIA, COME DICE LA FOTO CON CUI GRILLO ACCUSA LA PARTITOCRAZIA
Le commissioni parlamentari di Camera e Senato si costituiranno solo dopo la formazione dell'esecutivo. Lo hanno deciso questa mattina i capigruppo di Palazzo Madama e Montecitorio.
Una decisione che non piace a Grillo e ai Cinque Stelle. E, in attesa che i parlamentari inizino le loro attività dimostrative in Aula previste per il pomeriggio, immediata la reazione sul blog, su cui il leader del M5S parla addirittura di golpe. «Un golpe alla luce del sole per delegittimare e svuotare il Parlamento. L'Italia non è più una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica. I partiti hanno sostituito la democrazia». Responsabili dell'agonia del Parlamento sarebbero dunque i leader, tra cui quelli raffigurati nel fotomontaggio usato per illustrare il post. Dito puntato dunque contro Monti, Bersani e Berlusconi raffigurati come i colonnelli greci, e dunque golpisti. Grillo torna poi a ribadire l'opposizione del M5S a nuove consultazioni, riprendendo le parole di Vito Crimi e Roberta Lombardi. (Corriere.it)