DEBITI NON PAGATI, BANCHE IN SOFFERENZA, ECONOMIA IN COMA. ECCO I DATI DI BANKITALIA
Milano, 9 aprile 2013 - La Banca d'italia ha diramato un dato da far tremare i polsi: "Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie lorde è aumentato al 18,6%. A gennaio 2013 il tasso era stato del 17,5%". Sono pecentuali davvero impressionanti che segnalano non solo l'enorme difficoltà di migliaia di aziende e anche di privati (rate di mutui non pagate) a far fronte ai propri debiti. Segnalano anche la presenza di una mostruosa voragine nelle casse delle banche italiane, erogatrici di questi prestiti finiti per essere non pagati e quindi entrati, detto col gergo bancario, in sofferenza.
A questo inferno di conti in rosso, si aggiungono altri dati negativi comunicati sempre oggi dall'Istat: si tratta del crollo del potere d'acquisto delle famglie italiane, che anche tenendo conto dell'inflazione, è diminuito del 4,8% rispetto un anno fa. In aggiunta, il reddito disponibile è crollato del 2,1%. E questo insieme di dati indica che nel 2013 peggiorerà. Infatti, l'erosione del potere d'acquisto nell'ultimo trimestre del 2012 è sceso del 5,4% con un incremento negativo di quasi un punto percentuale in tre mesi. I dati del primo trimestre 2013 non sono ancora disponibili, ma nulla quindi lascia presagire un miglioramento.