MENTRE IL CORONAVIRUS SI AFFACCIA IN EUROPA, LA UE E' DILANIATA DALLA FAIDA SUI SOLDI PER COPRIRE IL ''BUCO'' BREXIT
mercoledì 26 febbraio 2020LONDRA - Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che la fuoriuscita della Gran Bretagna dalla UE avrebbe causato l'implosione dell'Unione Europea per convincersi non deve fare altro che guardare come i Paesi al suo interno siano cosi' divisi da non essere riusciti a raggiungere un accordo sul bilancio comunitario per il periodo 2021-2027.
In passato tali discussioni non avevano creato particolari problemi ma questa volta i leader dei 27 paesi che si sono riuniti nei giorni scorsi hanno dovuto fare i conti con il buco di 75 miliardi di euro lasciato dalla Brexit e questo ha scatenato accese polemiche e esposto divisioni profonde tra i vari paesi.
Infatti, da una parte ci sono l'Austria, la Danimarca, l'Olanda e la Svezia, definiti i quattro frugali, che non vogliono aumentare i loro contributi all'Unione Europea mentre dall'altra ci sono Francia e Italia che vogliono versare piu' soldi e obbligare tutti gli altri a aumentare la quota annuale versata e i peasi dell'est europeo che non vogliono tagli nei sussidi che ricevono dalla UE.
Come e' facile immaginare queste divisioni non sono state superate e difatti non e' stato possibile raggiungere nessun accordo e al momento le probabilita' che in futuro se ne possa aggiungere uno sono quasi nulle.
La stampa italiana ha accusato i quattro frugali di egoismo ma in realta' i leader dei loro paesi vogliono solo fare gli interessi dei loro cittadini e a spiegarlo chiaramente e' stato il primo ministro svedese Stefan Lofven il quale ha dichiarato che pur essendo un europeista per lui la priorita' e' spendere piu' soldi per l'assistenza sociale dei cittadini svedesi e non versare piu' soldi nelle casse della UE.
Anche il leader irlandese uscente Leo Varadkar pur essendo favorevole in principio a versare piu' soldi ha respinto la proposta dell'Unione Europea in quanto l'aumento dei contributi sarebbe troppo alto.
Intanto, mentre i leader europei litigano su come coprire questo buco, in Francia Florian Philippot, leader del movimento euroscettico Les Patriotes, ha dichiarato che e' ora che la Francia esca dall'Unione Europea cosi' da risparmiare 10 miliardi di euro all'anno e ha usato le proposte fatte da alcuni capi di stato di aumentare i versamenti nella UE come solida ragione per giustificare questa presa di posizione.
Al momento non e' chiaro quanti francesi sarebbero favorevoli alla Frexit ma se la c'e' una cosa che la Brexit ha insegnato e' che l'opinione pubblica puo' diventare facilmente euroscettica e quindi non e' da escludere che tra qualche anno anche la Francia possa lasciare la UE.
Ovviamente in Italia nessuno ha parlato di Frexit e questo perche' alla nostra classe politica conviene far credere che la UE non sia mai stata cosi' solida e chi la pensa diversamente e' un razzista ignorante.
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo riportato questa notizia perche' crediamo che anche l'Italia debba seguire l'esempio della Gran Bretagna e uscire dalla UE.
Qui sotto c'e' il link originale su questa storia:
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra