ECONOMISTI TEDESCHI ELOGIANO LA GRAN BRETAGNA ''SENZA EURO HA EVITATO LA CRISI'' E SCHIANTANO IL SUPERSTATO UE ''NON SERVE''
lunedì 2 dicembre 2019LONDRA - "La decisione della Gran Bretagna di rimanere fuori dall'euro e' la miglior decisione che il governo britannico potesse prendere".
Effettivamente sono un folle potrebbe pensarla diversamente ma fa un certo effetto sentire tale affermazione da un tedesco come Clements Fuest.
Per chi non lo sapesse questo signore non e' un ignorante euroscettico ma il presidente dell'Ifo Institute for Economic Research e direttore del centro di studi economici all'universita' di Monaco di Baviera, quindi una persona altamente qualificata alla guida del più importante centro di analisi e studi economici e finanziari della Germania, punto di riferimento imprescindibile di ogni governo tedesco.
In una recente intervista rilasciata al quotidiano euroscettico Daily Express, Fuest ha dichiarato che se la Gran Bretagna avesse adottato l'euro gli effetti della crisi finanziaria del 2008 sarebbero stati di gran lunga peggiori visto che non avrebbe potuto svalutare la sua moneta - salvando le banche britanniche - e invece grazie al fatto di avere una valuta sovrana ha potuto limitare gli effetti negativi di quella crisi e per tale motivo l'economista tedesco ha avuto parole di plauso per la decisione del governo di non adottare l'euro.
Certo sarebbe facile pensare che Fuest possa vedere la Gran Bretagna come un caso a parte ma non e' cosi' visto che ha anche un'opinione negativa non solo sull'euro ma sull'Unione Europea.
Infatti per Fuest "l'eurozona va riformata ma questo non significa che debba diventare un superstato con un grosso bilancio centrale, perchè questo oltre ad essere improbabile, non è neanche necessario" suggerendo invece di creare un'unione bancaria europea come difesa circolare e collettiva di tutte le banche dell'eurozona.
Certo colpisce vedere una personalita' influente cone Fuest fare dichiarazioni simili non fosse altro perchè la Germania e' l'unico Paese che ha guadagnato dall'adozione dell'euro, ma e' chiaro che il fallimento della moneta unica non puo' piu' essere negato e Fuest non e' il solo a pensarla cosi.
Infatti, proprio il mese scorso il governatore della banca centrale ungherese Georgy Matolcsy ha descritto l'euro come una trappola spiegando come i Paesi dell'eurozona stessero meglio quando avevano le loro valute e quindi "e' necessario trovare un modo per uscire da questa trappola e rinunciare alla follia di creare un superstato che possa sfidare gli USA".
Cio' che colpisce e' come questa notizia delle dichiarazioni "esplosive" di Fuest sia stata censurata dalla stampa italiana e questo perche' le dichiarazioni dell'economista tedesco smontano le menzogne propalate ad arte dai giornali di regime sul presunto successo dell'euro in Italia, quando invece ha provocato il raddoppio del debito pubblico in soli 15 anni (per ariviare a mille miliardi di euro di disavanzo l'Italia aveva impiegato 50 anni, per arrivare a 2.300 miliardi di euro solo 15) e l'iper inflazionde da euro, basti pensare che oggi 50 euro hanno lo stesso potere d'acquisto di 50.000 lire, quando invece dovrebbero avere il potere d'acquisto di 100.000 lire, dato il cambio stabilito e approvato dal governo Prodi tra lira ed euro, e quindi vale la metà!
Noi ovviamente non ci stiamo e per tale motivo abbiamo deciso di riportare questa notizia perche' crediamo che gli italiani hanno il diritto di conoscere la verita'.
Qui sotto c'e' il link originale su questa storia:
https://www.express.co.uk/news/world/1211046/eurozone-warning-euro-germany-uk-financial-crisis-2008-maastricht-latest-news
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra