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CASI PSICHIATRICI: 1.776 EMENDAMENTI ALLA FINANZIARIA PRESENTATI DAI PARTITI CHE HANNO SCRITTO LA FINANZIARIA...mercoledì 20 novembre 2019Chi propone la reintroduzione dello scudo penale per l'Ilva, chi chiede l'abolizione di Quota 100, chi sollecita interventi per il recupero di Venezia e chi misure per il sostegno dei neonati e della scuola. Senza dimenticare le correzioni, riscritture e cancellazione delle norme che introducono la tassa sulla plastica e sullo zucchero e quelle sulle auto aziendali, su cui ci sono posizioni caotiche nella maggioranza. Sono in tutto 4.550 le proposte di modifica della Manovra presentate dai partiti in commissione Bilancio del Senato. Secondo un calendario di massima, dovrebbe iniziare la loro illustrazione venerdì e settimana prossima dovrebbero prendere il via le votazioni. Il tempo a disposizione non sembra essere molto: la Manovra e' attesa nell'Aula di Palazzo Madama il 3 dicembre per il primo passaggio parlamentare. Delle migliaia di proposte presentate la meta' sono dei partiti di maggioranza, il che lascia davvero trassecolati: 435 emendamenti li ha depotitati il Movimento 5 stelle, 921 il Partito democratico, 240 da Italia viva e più di 180 il Leu. M5s chiede di ridurre l'Iva per i prodotti per la prima infanzia (dai pannolini al latte in polvere) e - al 5% - per gli assorbenti e altri prodotti per l'igiene femminile (ma solo se sono completamente biodegradabili), la proroga al 18 aprile per i truffati dalle banche per presentare domanda di indennizzo, il pagamento dell'Imu da parte della Chiesa Cattolica e il "pezzo forte" è l'Iva al 10% per i profilattici, sul cui risparmio evidentemente l'M5s conta molto... Inoltre, sempre l'M5s propone che siano totalmente esclusi dalla plastic tax i dispositivi monouso medico sanitari e i prodotti monouso in plastica riciclata per almeno il 25%. Niente tassa anche anche per i prodotti monouso compostabili e 'biodegradabili' con la certificazione Uni. L'imposta andrebbe invece applicata ai prodotti di cancelleria (ma il 5% di quella prevista dal governo pari a 1 euro al chilo). Per il movimento si devono destinare 3 milioni di euro al Fondo di solidarieta' per i mutui per l'acquisto della prima casa - somma a dir poco ridicola - e per quanto riguarda l'aumento della tassazione sui veicoli aziendali propone che sia applicato soltanto ai nuovi contratti che verranno stipulati dal prossimo primo gennaio, e con questo schianterà la vendita di auto nel 2020. Certo, c'è da domandarsi che razza di testo della Finanziaria abbiano scritto M5s e Pd prima di presentarlo in Parlamento, visto che lo hanno approvato in Consiglio die ministri e ora hanno presentato 1.776 (mille e settecento settantasei) emendamenti per "modificarlo". In ogni caso, anche il Partito democratico ora vuole che l'imposizione prevista sulle auto aziendali sia rivista dal primo gennaio e chiede che scenda dal 30% al 15% per le auto a trazione elettrica e a trazione ibrida termoelettrica. I dem propongono anche di introdurre per le auto diverse da queste una soglia "al 40% in caso di emissioni di biossido di carbonio fino a 95 grammi per chilometro". La plastic tax deve invece scendere a 0,80 euro per chilogrammo e non deve essere applicata "per i prodotti e i manufatti realizzati, per almeno il 60% nel 2020, il 70% nel 2021 e l'80% nel 2022, in plastica riciclata". E la domanda sorge spontanea: ma quando hanno scritto i testi di queste tasse quelli del Pd erano in preda a disturbi pischiatrici? Non si ricordano più di averle fatte loro? Cos'è, sono schizofrenici? Comunque, benchè portino la loro firma, quelli del Pd ora vogliono tagliare tasse da loro volute, scritte e approvare in Consiglio dei ministri: per esempio, la sugar tax per il Pd deve passare dagli attuali 10 euro a 8 euro a ettolitro per i prodotti finiti e da 0,25 a 0,20 euro per chilogrammo per quelli da diluire. Italia viva che fa parte ella maggioranza, invece ufficializza la richiesta di abolizione di Quota 100 e delle microtasse (come quelle sulla plastica, sullo zucchero e sulle auto aziendali) e migliori misure per giovani, famiglie, lavoro in diretta rotta di collisione con la maggioranza di cui fanno parte... E IV presenta anche un 'pacchetto Agricoltura' con l'estensione di Industria 4.0 alle imprese agricole, così da produrre diverse centianaia di migliaia di disoccupati nell'agricoltura italiana. Il partito fondato da Renzi chiede inoltre il ripristino della missione per il contrasto del dissesto idrogeologico e un fisco agevolato per le donazioni in favore di Venezia colpita dal maltempo, senza per altro specificare importi e calendario delle effettive assegnazioni. Per scuola e universita' i renziani auspicano il ripristino della unita' di missione per l'edilizia scolastica, fondi per le specializzazioni, dottorati di ricerca, ampliamento dell'alternanza scuola- lavoro e della '18 app'. Temi che vengono presentati in modo generico e senza alcun approfondimento. A questa stregua, potevano anche presentare un emendamento per il primo viaggio spaziale di un italiano vero Marte. Su Partite Iva e professioni chiede infine il ripristino dei voucher lavoro, che è una procedura a dir poco schiavista. Leu propone invece di indirizzare risorse per le ristrutturazioni e la destinazione all'edilizia popolare degli edifici pubblici non utilizzati, con quali soldi non si sa, il ripristino del fondo affitti, anche qui senza spiegare con che denari, e la possibilita' di utilizzare il bonus per il rifacimento delle facciate a patto che i lavori riguardino anche la coibentazione, e con questo la norma non sarà più usata da nessuno. Sul fronte pensioni, Renzi chiede una nona salvaguardia per gli esodati e l'innalzamento del trattamento minimo per accedere alla quattordicesima mensilita'. Grazie a questa "genialata" molti che ora precepiscono la quattordicensima non la precepiranno più. E Buon Natale... Redazione Milano ![]() |
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