LA RESISTIBILE STORIA DEL CANDIDATO PD ALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA SVELATA DALL'M5S (C'ERAVAMO TANTO ODIATI, E ADESSO?)
lunedì 4 novembre 2019Il voto in Umbria con la netta affermazione della Lega e di Fratelli d’Italia con al traino ciò che resta (poco) di Forza Italia, ha fatto scattare più di un avviso di sfratto al governo camalecontico m5pd. A seguire i media mainstream, l’alleanza verde-blu avrebbe dovuto giocarsela sul filo di lana con l’accozzaglia sinistrina; un’alleanza m5s-pd mascherata da “unione civica”, mentre la realtà dei fatti ha dimostrato che gli elettori umbri non hanno l’anello al naso e sanno riconoscere chi li vuol prendere in giro da chi si batte per i loro diritti ed interessi.
Una sconfitta di così epiche proporzioni, soprattutto in una regione dove il rosso è sempre stato il colore dominante, avrebbe dovuto portare i capatàz giallo rossi a tenere un basso proflo ed invece è stato tutto un fiorire di offese ed insulti nei confronti degli elettori umbri, rei di aver voltato le spalle agli “elevati”, agli “honesti”, alla “crema intellettuale”. Che poi, come potevano pretendere questi poltronari da quattro soldi di essere votati, quando si sono uniti due partiti che fino a cinque minuti prima di offendevano a più non posso?
Per non essere da meno, il presidente uscente dell’Emilia Romagna, Bonaccini, si è lanciato in infervorati pistolotti contro la Lega, affermando con sicumera arroganza che lì, nella terra dei motori e degli insaccati, l’onda verde – blu si infrangerà ineluttabilmente sugli scogli.
Stiamo parlando di quel Bonaccini che ha dovuto chiedere pubblicamente scusa per le multe annullate alle auto blu della regione? Sì, proprio lui. Parliamo di quel Bonaccini che ha chiesto venisse annullata una multa perché “andava di fretta perché doveva tornare a casa in tempo utile per poter predisporre il lavoro del giorno successivo” o come l’altra in cui era stato pizzicato a 171 km/h in autostrada e si giustificò “che siccome era mezzanotte la strada era libera e quindi senza particolari pericoli, il che giustificava l’eccesso di velocità”. Multe annullate che non sarebbero mai state annullate ai comuni cittadini, ma a lui sì.
Perché vi abbiamo citato questo fatto? Solo per farvi inquadrare chi sia il presidente uscente e candidato pd alle regionali di gennaio.
I 5s a suo tempo fecero le barricate su questa vicenda, con tanto di interrogazione in consiglio regionale, ed ora che faranno? Faranno come in Umbria, che dopo aver fatto saltare la giunta regionale per gli scandali di sanitopoli, si sono alleati con coloro che avevano accusato? O forse correranno da soli sperando di mascherare l’abbraccio mortale che li ha portati a proseguire la devastazione del paese in perfetto stile Monti – Letta – Renzi – Gentiloni dopo la felice parentesi del governo con la Lega?
E non solo. Poi, c'è la questioncina dei combustibili fossili. Il Bonaccini per l'M5s emiliano romagnolo è il "Re del fossile" che farebbe sorridere, si trattasse del commercio di animali preistorici pietrificati, casomai nell'ambra, e invece no. Si tratta del più prosaico petrolio. Scrivevano i grillini: “La pessima gestione del fondo idrocarburi è la dimostrazione che l’unico interesse di Bonaccini e del PD è quello di tutelare gli amici trivellatori". E adesso, l'M5s vorrebbe patti casomai di desistenza col Pd alle regionali dell'Emilia Romagna. Insomma, "l'amico dei trivellatori di petrolio nell'Adriatico" turandosi il naso (ci riferiamo al greggio che puzza parecchio) si potrebbe anche votare...
Siamo dell’avviso che questa volta i cittadini dell’Emilia Romagna sapranno essere rivoluzionari col loro voto e dare una spallata al sistema rosso che da sempre governa quella Regione e che Bonaccini, tra amici petrolieri e multe glissate rappresenta in tutto e per tutti (loro).
L’Eretico
Fonti
https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2019/10/29/news/bonaccini_salvini_si_rassegni_in_emilia_non_si_vota_sul_premier_l_intesa_conviene_anche_ai_5s_-239837029/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/29/privilegi-bonaccini-pd-prende-21-multe-con-auto-blu-ma-ne-paga-solo-quattro/4259699/