L'EURO E' UFFICIALMENTE UNA SCIAGURA PER L'EUROPA, LA PIU' DANNEGGIATA E' L'ITALIA, SOLO LA GERMANIA S'E' ARRICCHITA
martedì 26 febbraio 2019BERLINO - Fino a ieri, gli "europeisti" lo consideravano un attacco politico, una posizione nazionalista e sovranista, cose da campagna elettorale, da oggi invece, è niente di meno che una notizia ufficiale in arrivo dalla Germania.
Nessuno Stato membro dell'Eurozona ha beneficiato dell'introduzione dell'euro piu' della Germania, anzi solo la Germania ne ha effettivamente beneficiato, e comunque il bilancio tra chi ha guadagnato e chi ha perso con l'euro è clamorosamente in rosso.
E' quanto si apprende da uno studio del Centro per la politica europea di Friburgo in Brisgovia, condotto in occasione del 20mo anniversario dell'introduzione dell'euro, istituito ufficialmente il primo gennaio 1999.
Da allora, la moneta unica europea ha consentito a ciascun tedesco di aumentare il proprio reddito di 23 mila euro.
Su base nazionale, l'incremento della ricchezza dei tedeschi dall'introduzione dell'euro e' stato di 1,9 miliardi di euro.
I "grandi perdenti" a causa della moneta unica, evidenzia il quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung" commentando lo studio del Centro per la politica europea di Friburgo in Brisgovia, sono invece Portogallo, Francia e Italia, per non dire della Grecia, letteralmente devastata.
Con l'euro, i cittadini di questi tre paesi hanno visto i loro redditi ridursi rispettivamente di 40 mila, 56 mila e 74 mila euro da quando è stata introdotta la moneta unica, laddove è l'Italia, come dimostrano i dati, ad avere subito le conseguenze peggiori dell'euro. Una vera disgrazia nazionale. Ogni cittadino italiano ha perso con l'euro l'equivalente di 150 milioni di lire dal 1999 ad oggi.
Su scala nazionale, la perdite di ricchezza subita con la moneta unica europea da Francia e Italia, dopo la Germania seconda e terza economia dell'Eurozona, ammonta rispettivamente a 3,6 e 4,3 miliardi di euro. L'Italia come nazione quindi ha perso quasi 10.000 miliardi di lire, con l'euro.
Comparando gli Stati membri dell'Eurozona di grandi dimensioni, le perdite totali di reddito dovute all'introduzione della moneta unica, pari a 8,6 miliardi di euro, hanno nettamente superato i guadagni, che si attestano a 2,2 miliardi di euro.
Quindi, d'ora in poi affermare che l'euro è stato e continua ad essere una sciagura di dimensioni continentali è nulla di più della verità dei fatti.
Redazione Milano