IMPORTANTE DISCORSO DEL COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI, GIOVANNI NISTRI, ALLE COMMISSIONI RIUNITE DIFESA
martedì 16 ottobre 2018ROMA - Audizione, oggi, davanti alle Commissioni riunite Difesa, del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri. Il generale ha elencato alcuni dati molto rilevanti, al riguardo del lavoro dell'Arma: "Il valore aggiunto della prossimità si riflette sulla concretezza dell'azione di polizia non meno che sulla percezione di sicurezza dei cittadini: i reparti Carabinieri in funzione della loro capillare distribuzione perseguono oltre il 72% del totale dei reati denunciati a tutte le forze di polizia, assicurano il 63% dei reati scoperti effettuando il 60% delle denunce e il 55% degli arresti".
"L'impegno intensissimo - ha proseguito il generale Nistri - si stringe ad un elevato rischio. Sempre più immanente e imprevedibile, in ragione di condotte criminali caratterizzate da violenza, frequentemente gratuita e sproporzionata. E' un fenomeno a cui stiamo assistendo con sempre maggiore preoccupazione. Condizioni operative difficili che ci consegnano una statistica che merita attenzione: negli ultimi 5 anni nel corso dell'attività istituzionale 11 carabinieri hanno perso la vita, e 9.576 sono stati feriti. Solo quest'anno siamo a 1.097 feriti".
"Riguardo all'attività di contrasto alla criminalità organizzata -a detto il comandante generale dell'Arma - l'unicum operativo dato dall'azione combinata di reparti territoriali e del Raggruppamento operativo speciale (Ros), solo nell'ultimo quinquennio ha consentito l'arresto di 3.705 persone per associazione di tipo mafioso, la cattura di complessivi 1.191 latitanti appartenenti ad organizzazioni criminali, di cui 4 'pericolosi' inseriti nel programma speciale di ricerca, nonchè il sequestro e la confisca di 7,9 miliardi di euro, disarticolando nella loro interezza pericolosi sodalizi criminosi".
Non è mancata anche la descrizione, da parte del generale Nistri, della principale criticità che riscontra l'Arma dei carabinieri: l'organico sotto dimensionato: "Un piano di assunzioni straordinario è necessario a colmare progressivamente le carenze di organico perchè ad oggi mancano 9.003 carabinieri ed è indispensabile anche per abbassare l'eta' media che attualmente si attesta sui 43 anni e mezzo".
"A fronte di una forza prevista di 117.950 unita' - ha ricordato il generale - i carabinieri sono 108.947: la carenza di organico e' pari al 7,6%, solo parzialmente mitigata da provvedimenti ad hoc, dal ripristino del turn over al 100% a partire dal 2016 e dal programma di 2.155 assunzioni straordinarie previste dalla legge di bilancio per il prossimo quinquennio".
Secondo le ultime stime, infatti, "nel 2023 la carenza di personale si attestera' su circa 5.300 unità "mentre nel 2025 si avra' un picco di congedi pari a quasi 5.200 unita'": da qui l'auspicio che vengano "reperite le risorse necessarie ad autorizzare ulteriori assunzioni straordinarie per raggiungere progressivamente la piena forza organica ed evitare provvedimenti di contrazione del dispositivo territoriale che avrebbero sfavorevoli ripercussioni sul servizio di prossimita' reso al cittadino".
Per il comandante generale, le assunzioni consentirebbero anche di "mitigare una ulteriore, importante problematica, quella dell'invecchiamento del personale: oggi l'eta' media dei carabinieri e' di 43 anni e mezzo, quando nel 2000 era di 35 anni e mezzo, e oltre 71 mila militari, circa il 65% della forza complessiva, hanno piu' di 40 anni. Non c'e' chi non legga in tale situazione un fattore di pesante condizionamento per l'operativita' dell'istituzione: la necessita' di pervenire ad un abbassamento dell'eta' media costituisce un elemento strategico per l'efficacia operativa".
"Per quanto concerne il settore esercizio, sarebbe auspicabile che con la legge di Bilancio 2019 lo stanziamento per l'Arma fosse adeguato all'esigenza reale, evitando la necessità di integrazioni nel corso dell'anno, procedura che penalizza l'attività di programmazione e gestione delle risorse. Sarebbe in particolare necessario un incremento di circa 40 milioni di euro da destinare alle esigenze di manutenzione dei mezzi e delle infrastrutture, alle attività di polizia giudiziaria e addestrative, alla gestione dei sistemi informativi e all'avvio di un programma di noleggio per il rinnovo dei mezzi per la componente Forestale".
Redazione Milano