GOVERNATORE FONTANA A MOSCA: ''FINCHE' NON AVREMO CATTURATO L'ORSO... INCROCIAMO LE DITA'' (OLIMPIADI INVERNALI 2026)
giovedì 11 ottobre 2018MOSCA - "Finché non avremo catturato l'orso, non saremo sicuri: incrociamo le dita". Così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, a margine di un incontro con il governatore della regione di Mosca Andrej Vorobiov, che secondo le parole dello stesso Fontana "è stato molto entusiasta all'idea" della candidatura Milano-Cortina per organizzare le Olimpiadi invernali dl 2026 "e ci ha detto che saremo sicuramente in grado di organizzare questi giochi. Ho chiesto se ci sosterrà e ci augurato ogni bene".
Incassa insomma il primo placet informale ma di peso politico in Russia, il Governatore Fontana per Milano-Cortina, in questa visita a Mosca che si conclude oggi ma avrà un seguito: secondo quanto appreso, si attende per il 20 novembre una delegazione di ritorno dalla regione di Mosca, ossia un ricambiare la visita e anche un road show (di presentazione del potenziale di investimento) a Milano, e probabilmente a Padova e Bergamo.
E ovviamente la questione olimpica potrebbe essere nuovamente discussa a margine. Già in apertura dei negoziati, Vorobiov ha tenuto a sottolineare: "se le organizzerete voi, saranno sicuramente ad altissimo livello". E il giudizio viene da chi, ex enfant prodige della politica russa, vicino all'attuale ministro della Difesa Sergey Shoigu, ha ampia esperienza dei meccanismi di potere russo e ha saputo fare una carriera senza sbavature: iniziando nella gioventù di Russia Unita ma affermandosi poi indipendentemente dal partito di governo.
Oggi Vorobiov è a capo di una regione grande quanto la Svizzera e per ricchezza seconda in Russia solo alla capitale, contando anche 150 aziende italiane attive sul territorio. "Volevo ringraziavi per aver accolto il nostro road show" ha detto Vorobiov a Fontana, in merito alle visite tenute a maggio e luglio dello scorso anno. Ovvio che il placet di Vorobiov è un segnale verde interessante, ma il grosso del lavoro deve ancora venire.
il Governatore Fontana ha inoltre sottolineato che la Russia ha saputo organizzare senza sbavature, non soltanto i recenti Mondiali di calcio, ma "anche le Olimpiadi" invernali di Sochi del 2014. "Noi dovremmo cercare di presentare il dossier migliore in assoluto", ha aggiunto il governatore della Lombardia.
L'appuntamento è per il 17 ottobre. Il presidente del Coni, e ora membro del Cio, Giovanni Malagò, incontrerà a Roma i rappresentanti delle città e regioni coinvolte nella candidatura di Milano-Cortina per i Giochi invernali 2026. Ci sarà Fontana, oltre al collega della regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e quello di Cortina d'Ampezzo Gianpietro Ghedina.
"In quella sede - continua Fontana - si dovrà entrare specificamente nella composizione del dossier definitivo. Ci sono un po' di cose da mettere a posto. Già in quella data bisognerà avere le idee molto chiare. In quella sede penso anche che parleremo della governance, bisogna cercare di organizzare il comitato che si dovrà occupare più specificamente di tutta l'organizzazione".
Attualmente l'Italia può vantare la situazione politica più solida in merito alla candidatura. Nel frattempo in Canada, il 13 novembre, si terrà un referendum che rischia di affossare la candidatura di Calgary: il sì alle Olimpiadi è in vantaggio, ma sono scoppiate polemiche sui costi. Più complessa la situazione di Stoccolma: non c'è ancora un governo in Svezia dopo le elezioni. In campagna elettorale di Giochi non si è parlato e se ci sarà il sostegno dell'esecutivo svedese, non è chiaro.
Resta il fatto che "l'orso" come ha detto il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, non è stato ancora catturato. Però la "caccia" sembra arrivata a buon punto.
Redazione Milano