ANGELA MERKEL E IL SUO GOVERNO SONO IN BILICO. NEL 2019 POTREBBERO ESSERCI ELEZIONI ANTICIPATE IN GERMANIA
giovedì 27 settembre 2018BERLINO - Non solo il governo Merkel è in bilico, anche la stessa Angela Merkel potrebbe uscire presto dalla scena politica. Con la mancata rielezione di Volker Kauder a capogruppo dell'Unione nel parlamento federale tedesco, i deputati dell'Unione cristiano-democratica Cdu e dell'Unione cristiano-sociale Csu hanno inaugurato per molti versi l'ultimo capitolo della governo di Angela Merkel.
Secondo quanto scrive la stampa tedesca oggi, dopo questa sorprendente umiliazione da parte del proprio partito, per Merkel la questione non e' piu' se si dovra' dimettere dal suo incarico di presidente della Cdu e capo del governo, ma quando e come dovra' lasciare la scena politica.
Mai nella storia della gruppo parlamentare dell'Unione il suo presidente era stato eletto contro la volonta' dei leader del partito. La mancata rielezione di Kauder come presidente del gruppo parlamentare dell'Unione solleva quindi seri dubbi sull'effettiva capacita' decisionale di Merkel, nel partito e nel governo.
Senza il sostegno del gruppo dell'Unione, e' infatti a rischio la tenuta della maggioranza che sostiene l'esecutivo. Secondo la stampa tedesca, Merkel si sbaglia nel liquidare il caso Kauder laconicamente come "un'ora di democrazia", in cui ci sono anche sconfitte. La mancata conferma di Kauder a capogruppo dell'Unione potrebbe aver innescato una valanga inarrestabile.
La decisione dei deputati dell'Unione del Bundestag, il parlamento federale della Germania, "non e' un incidente, ma un nuovo inizio voluto, senza Merkel". Il cancelliere ha cronicamente sottovalutato, o deliberatamente ignorato, l'umore irritabile del gruppo negli ultimi mesi. Gia' il caso Maassen aveva dimostrato che Merkel ha perso la percezione dell'umore politico.
Alla fine, Merkel ha dovuto scusarsi per la promozione di Maassen a sottosegretario presso il ministero dell'Interno, poi ritirata. Queste scuse dimostrano chiaramente lo scollamento di Merkel dalla realta'.
"Le preoccupazioni del cancelliere sulla sicurezza interna della Germania a seguito della crisi dei rifugiati sono svanite, cosi' come l'attenzione ai fattori di rischio che potrebbero far perdere terreno all'economia tedesca nella competizione globale".
Mentre altri paesi stanno tagliando le tasse alle aziende e stanno procedendo con la digitalizzazione, la Grande coalizione che governa la Germania sta discutendo di nuovi stanziamenti per l'assicurazione pensionistica. Recentemente, Dieter Kempf, presidente della Federazione dell'industria tedesca, ha messo in guardia il governo dai rischi di uno stallo.
L'immobilismo politico e' un rischio anche per un'economia robusta come quella della Germania. Secondo la stampa tedesca, Merkel non ha molte possibilita' di salvarsi, anche se chiedesse un voto di fiducia e l'ottenesse. Il disagio nel gruppo parlamentare dell'Unione permarrebbe comunque e il cancelliere verrebbe fuori solo come un capo di governo tollerato, quindi debole. Merkel dovrebbe dimettersi di sua volonta' da presidente della Cdu dopo le elezioni in Baviera ed Assia, che si preannunciano difficili per l'Unione. Infatti sono alte le probabilità che vica in entrambe le elezioni l'Afd, della nuova destra tedesca. Al congresso della Cdu a dicembre prossimo, il partito potrebbe scegliere una nuova leadership dopo 18 anni.
Redazione Milano