LA UE TRABALLA SEMPRE PIU': LA GERMANIA BOCCIA ''L'FBI EUROPEA'' CHIESTA DA TAJANI E MACRON, NON SERVE E' SOLO BUROCRAZIA
lunedì 16 ottobre 2017LONDRA - L'Unione Europea ha sempre usato le crisi come scusa per estendere i suoi poteri e quindi non deve sorprendere se la guerra al terrorismo viene usata dai parassiti di Bruxelles come scusa per creare un'agenzia di intelligence europea.
A tale proposito a fine agosto il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani ha auspicato la creazione di una FBI europea al fine di combattere il terrorismo e tale iniziativa e' stata appoggiata anche dal presidente francese Emmanuel Macron ma purtroppo per loro questo piano e' destinato a non essere realizzato per via dell'opposizione tedesca.
In una audizione tenuta davanti al parlamento tedesco il 5 ottobre i capi dei sue servizi segreti tedeschi hanno espresso la loro contrarieta' a questo piano perche' un'agenzia pan-europea abbasserebbe di parecchio l'efficienza dei servizi di intelligence e ostacolerebbe la collaborazione tra le agenzie dei paesi europei.
Bruno Kahl, capo del BND, agenzia di intelligence estera, ha detto che il lavoro di intelligence puo' funzionare bene solo a livello nazionale e ogni organizzazione pan-europea sarebbe solo di intralcio.
Questa opposizione e' condivisa da Hans-Georg Maaben, capo del BvF, il servizio segreto interno, il quale ha dichiarato che un'agenzia europea sarebbe completamente inutile.
I due capi sono perfettamente coscienti della minaccia terroristica, ma piuttosto che creare un servizio di intelligence europea vogliono che le loro agenzie abbiano piu' poteri di sorveglianza come accedere ai servizi di messaggi quali WhatsApp e Telegram e poter accedere su server esteri in caso di attacchi portati avanti da hacker stranieri.
Questa notizia, riportata da Russia Today, e' stata completamente censurata dalla stampa del bel paese perche' creerebbe parecchio imbarazzo al PD.
Infatti la stampa di regime filo-Ue non fa che ripetere in continuazione quanto sia necessario creare un superstato europeo anche andando contro la volonta' dei cittadini, ma poi la Germania si oppone a tutto cio' che va contro i suoi interessi.
Prima il no tedesco all'unione bancaria e adesso l'opposizione a un servizio di intelligence europea dimostra che il progetto europeo e' oramai al capolinea ed e' solo questione di tempo prima che si ritorni all'Europa degli stati nazionali. Come per altro il risultato delle elezioni austriache dimostra.
GIUSEPPE DE SANTIS