GOVERNO TEDESCO PREPARA IL PIANO DI DIFESA CIVILE CONTRO LA MINACCIA DI GUERRA ISLAMICA IN GERMANIA (NOTIZIA CENSURATA)
lunedì 22 agosto 2016BERLINO - Mentre oggi a Ventotene i tre responsabili della catastrofe dell'invasione africana dell'Europa "discutono" sul nulla, con Hollande che farfuglia di "rilancio del Piano Juncker (mega panzana sui presunti 300 miliardi della Ue per rilanciare l'economia, mai visti)" e Renzi che gli regge il moccolo blaterando di "valori italiani d'accoglienza", cioè di invasione e devastazione dell'Italia e del Vecchio Continente da orde fameliche di africani nessuno dei quali è profugo, con in ultimo la Merkel che cerca di pararsi il deretano mentre di avvicinano le elezioni tedesche dove la destra di AfD vincerà, in Germania nel silenzio più assoluto dei media italiani che hanno letteralmente cancellato la notizia, lo stato prepara il Paese alla guerra, sia civile che contro un nemico esterno.
Per la prima volta dalla fine della Guerra fredda, il governo tedesco si appresta a varare mercoledi' - cioè dopo domani - un piano di "Difesa civile" per far fronte a potenziali emergenze catastrofiche legate a terrorismo islamico, incidenti nucleari causati da attacchi terroristici islamici e conflitti armati sul suolo tedesco contro aggressori esterni e interni.
Lo anticipa l'edizione domenicale di ieri del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung sottolineando che il documento di 69 pagine risponde a domande quali "come ci si protegge da attacchi con armi biologiche o chimiche? Come si mette la popolazione in sicurezza se si diffonde una nuvola radiottiva? dove fugge il governo se c'e' la minaccia di un attacco? dove vengono depositati beni culturali in caso di guerra?"
L'ultima "Concezione di difesa civile" tedesca era stata elaborata nel lontano gennaio del 1989, prima della caduta del Muro di Berlino e quando la Nato faceva ancora esercitazioni per una guerra con l'Unione sovietica, ricorda la Faz.
Poi il bunker anti-atomico del governo nei pressi di Bonn e un Ufficio federale per la difesa civile furono chiusi; ma con gli attentati dell'11 settembre 2001, la piena dell'Elba dell'anno dopo e soprattutto l'attivismo russo iniziato nel 2014 e ora l'enorme pericolo del terrorismo islamico che compie e vuole continuare a compiere stragi immani in Europa e Germania, la questione e' tornata di attualita'.
Il documento consiglia fra l'altro "misure" per la difesa e il consolidamento degli edifici, oltre a raccomandazioni per la popolazione: fare scorta d'acqua (due litri a persona per cinque giorni) e di alimenti (sufficienti "per dieci giorni"). Altri aspetti segnalati dalla Faz che cita questo documento del governo Merkel sono i sistemi di allarme rivolti alla popolazione: non solo "app" per telefonini (una esiste gia') ma anche tradizionali sirene meno esposte a cyberattacchi.
La Germania si sta preprando alla guerra islamica in Europa. Altro che "valori d'accoglienza" urlacchiati da Renzi.
Redazione Milano