IL QUOTIDIANO SOCIALISTA LE MONDE INCORONA MARINE LE PEN: HA I NUMERI PER VINCERE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI
giovedì 21 aprile 2016PARIGI - Ha fatto sensazione, in Francia, un articolo in prima pagina di questa mattina che direttamente "incorona" Marine Le Pen come candidato vincente alle prossime elezioni presidenziali. In sè questa notizia non sarebbe originale ormai, se però a pubblicarla non è un quotidiano di destra, ma il socialista Le Monde, allora sì che fa rumore.
"Esattamente 14 anni fa - esordisce Le Monde - un tuono politico risuono' nel cielo della Francia: il 21 aprile 2002 alle 8 di sera il viso di Jean-Marie Le Pen appari' su tutti gli schermi televisivi la sera del primo turno delle elezioni presidenziali. Un risultato che non era stato previsto da nessuno: dopo i primi momenti di stupore e di sbandamento, tuttavia, milioni di elettori al secondo turno sbarrarono la strada verso la presidenza della Repubblica al leader del Front national".
"Quattordici anni dopo - scrive il quotidiano socialista - lo stupore si e' mutato in abitudine: di scrutinio in scrutinio sempre piu' candidati frontisti riescono a superare il primo turno del sistema elettorale francese; oggi, ad un anno dal voto per le presidenziali del 2017, tutti danno Marine Le Pen qualificata per il secondo turno".
"E la sorte che i sondaggi assegnano al presidente uscente Francois Hollande e' persino peggiore di quella toccata al candidato socialista nel 2002, l'allora primo ministro Lionel Jospin: stando alle intenzioni di voto dei francesi, Hollande non soltanto sarebbe eliminato dalla corsa gia' al primo turno, ma potrebbe persino vedersi relegato al quarto posto dietro al candidato dell'estrema sinistra Jean-Luc Mèlenchon".
"Mano a mano che l'attuale esecutivo socialista affonda nell'opinione pubblica e si perde nelle battaglie interne alla sua stessa maggioranza governativa - scrive Le Monde - si rafforza la probabilita' di un nuovo 21 aprile: questa prospettiva ormai pesa sulle manovre politiche in vista della campagna presidenziale ed alimenta tutte le conversazioni".
"Se la Francia non sara' presa alla sprovvista come 14 anni fa - conclude Le Monde - le conseguenze politiche rischiano di essere piu' brutali di allora: la maggioranza di sinistra potrebbe persino arrivare ad un divorzio tra il polo liberale incarnato dal ministro dell'Economia Emmanuel Macron e quello socialista guidato da Martin Aubry e il Front National si prepara ad assorbire i voti socialisti in fuga. Anche il Front National ormai ragiona in nuovi termini rispetto al 2002, all'epoca del padre di Marine Le Pen: gia' da adesso la strategia di Marine Le Pen punta ad allargare lo zoccolo duro dei propri elettori in vista del secondo turno, contrastando la demonizzazione del Front National e cercando di attrarre i delusi sia di destra che di sinistra. E ci sta riuscendo".
Davvero inaspettato, questo articolo su Le Monde. Il quotidiano storicamente alfiere del partito socialista francese sta riconoscendo a Marine Le Pen la capacità e il consenso per essere eletta nuovo presidente della Repubblica.
Redazione Milano