REPUBBLICA CECA DICE BASTA ALL'ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI CRISTIANI: ''SCAPPANO E VANNO IN GERMANIA, NON NE VOGLIAMO PIU'!''
lunedì 11 aprile 2016LONDRA - Mentre in Italia la nostra classe politica sta favorendo l'invasione del nostro paese, il governo della Repubblica Ceca ha sospeso un programma di accoglienza “selezionata” riservato a profughi iracheni cristiani costretti a lasciare le loro case nella Piana di Ninive caduta sotto il controllo dei jihadisti dello Stato Islamico (Daesh).
La disposizione governativa, ufficializzata nella giornata di giovedì 7 aprile, è stata presa in reazione al tentativo messo in atto da 25 rifugiati cristiani che dopo essere arrivati - regolarmente - nella Repubblica Ceca si erano trasferiti senza permesso in Germania, dove hanno presentato richiesta d’asilo dichiarando di volersi ricongiungere con parenti già residenti in città tedesche.
L’iniziativa non autorizzata non è piaciuta al ministro degli interni della Repubblica Ceca Milan Chovanec, che via twitter ha riferito di aver chiesto alla polizia “di usare tutti i mezzi legali per fare in modo che queste persone, che hanno abusato della buona volontà della Repubblica ceca e dei suoi cittadini, siano rimandate in Iraq”.
Il programma di accoglienza mirata per 153 cristiani iracheni, riferisce l’agenzia Fides, era stato organizzato dalla Ong Generace 21, e presentato come modello di una ricezione ordinata e “sicura” in Paesi europei dei profughi provenienti da aree di crisi dell’Africa e del Medio Oriente.
I profughi coinvolti nel programma erano stati selezionati tra i rifugiati cristiani fuggiti dall’Iraq in Libano. Dall’inizio dell’anno, 89 di loro erano già giunti a piccoli gruppi nella Repubblica ceca. Il programma, rivolto specificamente a profughi cristiani, rappresentava un test implicitamente sintonizzato con le correnti di pensiero, attive soprattutto in alcuni Paesi dell’est europeo, che considerano i profughi cristiani come più “idonei” ad essere accolti in Europa, rispetto ai loro connazionali musulmani.
Ma degli 89 cristiani giunti nella Repubblica ceca, negli ultimi giorni già 8 hanno chiesto e ottenuto di far ritorno in Iraq, dichiarando di provare nostalgia per la propria Patria e di trovarsi a disagio in un contesto culturale percepito come estraneo.
Il governo ceco è tra quelli che si sono opposti alle proposte di ricollocazione dei rifugiati tra i Paesi europei secondo il sistema delle quote. I sondaggi rivelano che più del 60% dei cechi sono contrari ad accogliere anche profughi che fuggono da zone di guerra.
Anche in Italia sono molti ad essere contrari a questa invasione ma il governo se ne frega e continua a favorire gli sbarchi andando contro la volonta' della popolazione e i mezzi di informazione fanno la loro parte censurando queste notizie onde evitare che la gente inizi a protestare.
Noi ovviamente non ci stiamo e continuiamo a informare la gente perche' crediamo che il popolo abbia il diritto di sapere.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra