FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG: ''BANCHE ITALIANE A RISCHIO SOPRAVVIVENZA, CORRENTISTI IN FUGA, CREDITI MARCI ENORMI''
mercoledì 9 marzo 2016BERLINO - Se qualcuno in Italia pensava che in Germania vi fosse poca attenzione per la politica italiana, ebbene si sbagliava. Con un intervento di rara ferocia, questa mattina il più importante quotidiano tedesco scaglia un violentissimo - e chiarificatore - attacco al governo italiano, all'Italia e al suo sistema bancario per intero.
"Il premier italiano Matteo Renzi parla volentieri delle difficolta' di Deutsche Bank e mette spesso in discussione la stabilita' del sistema bancario tedesco. Forse, però - scrive l'editorialista Markus Fruehauf in prima pagina sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung - il premier italiano dovrebbe guardare in casa propria, dal momento che le banche italiane affrontano una crisi profonda".
Il quotidiano da sempre vicino alla Cancelleria di Berlino, quotidiano considerato la voce "ufficiosa" di Angela Merkel e della Cdu, partito di maggioranza relativa in Germania, non usa giri di parole.
"L'enorme fardello rappresentato dai crediti in sofferenza minaccia la sopravvivenza di alcuni istituti bancari italiani - si continua a leggere nell'editoriale di oggi -. Per questo ora l'autorita' di sorveglianza sulle banche della Bce sta esaminando quotidianamente la solvibilità dei singoli istituti".
Quindi, secondo l'informato Frankfurter Allgemeine Zeitung, non solo la Carige è sotto strettissima osservazione da parte della Bce che ha bocciato il piano operativo della banca ligure mettendo in chiaro che serve, al minimo, un potente aumento di capitale per coprire le colossali perdite dei crediti in sofferenza, ormai marci. Inesigibili.
Detto questo, arriva la stoccata.
"Anche i correntisti italiani dubitano della stabilita' delle loro banche, e per questo aumentano i ritiri dei depositi, specie nelle banche considerate piu' a rischio. Dopo anni di recessione e dopo le verifiche della Bce nel 2014, le difficolta' delle banche italiane sono ormai note. E nonostante gli istituti di credito del Belpaese abbiano registrato i risultati peggiori agli stress test condotti dall'Eurotower -scrive l'autore dell'articolo, Fruehauf - non e' successo ancora nulla: la colpa e' dei direttori delle banche e degli enti italiani preposti alla vigilanza".
Parole come pietre.
"La politica italiana, pero', preferisce sviare l'attenzione. Renzi ha messo addirittura gli occhi sulle garanzie degli obblighi bancari in Germania che, a suo dire, dovrebbero essere estese anche alle banche italiane in difficolta'. La Germania - conclude Fruehauf - deve rispondere con un secco diniego alle pressioni per una estensione delle garanzie tedesche ai sistemi bancari degli altri paesi dell'euro".
Questo articolo avrà serie conseguenze. Non solo politiche.
Redazione Milano