COME VOLEVASI DIMOSTRARE: L'IMU SUGLI IMMOBILI DESTINATI AL LAVORO RESTA, ANZI AUMENTA (40% MEDIAMENTE)
giovedì 16 maggio 2013Roma - Il consiglio dei ministri di venerdì prossimo deciderà, per quanto riguarda l'Imu, solo sulla sospensione dell'imposta per la prima casa. È quanto si apprende in ambienti di governo. Invece per le imprese si approfondirà la situazione in un secondo momento. All'ordine del giorno anche altri due temi: Cig in deroga e stipendi dei ministri. La notizia della parziale frenata su Imu sta creando non poco malumore nel Pdl: i ministri e i sottosegretario del Popolo della libertà sono stati convocati nella sede di via dell'Umiltà.
Secondo fonti del partito, la riunione è dedicata proprio ai dossier sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri e in particolare al mancato congelamento dell'Imu sui capannoni industriali e agricoli. E a fine riunione il capogruppo al Senato Schifani manda una specie di altolà a Letta in vista del Cdm, che «è molto importante: Letta si è assunto le responsabilità di andare avanti e io mi attengo alle sue parole»
Si' al rinvio dell'Imu sulla prima casa, quindi, (ma niente misure per i capannoni delle imprese), rifinanziamento della cassa integrazione straordinaria per il 2013 e niente provvedimenti sulle riforme ne' sull'Iva. Il menu del Consiglio dei ministri di venerdi prossimo inizia a prendere forma: un unico decreto interverra' solo per la sospensione dell'Imu sulla prima casa e sulla Cig in deroga. Su questo fronte si sta lavorando per raggiungere la cifra di 1,2 miliardi e andare oltre quindi la 'misura tampone' di cui aveva parlato ieri il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini.
In breve: il governo Letta inizia con le retromarce sui provvedimenti che invece sono alla base della sua stessa esistenza. NOn è un caso, quindi, che da più parti si indichi come "prioritaria" la riforma della legge elettorale. Prima si farà, prima si tornerà alle urne.
Redazione Milano