INABISSAMENTO RAPIDO DELL'ITALIA: PIL -2,3% NEL 2013, IL GOVERNO DICEVA -1,3% (MA IN INGHILTERRA +0,6% USA +1,8%)
mercoledì 15 maggio 2013E' dell'1,5% il calo del pil gia' acquisito per l'anno in corso. Lo comunica l'Istat. Il Governo prevedeva -1,3% annuo. Il calo congiunturale segnato dal Pil nel primo trimestre del 2013 e' il settimo consecutivo. Lo segnala l'Istat sottolineando che si tratta della peggior striscia negativa dall'inizio delle serie storiche.
L'Istat ha reso noto che, nel primo trimestre del 2013, tenendo in considerazione gli effetti di calendario e gli aggiustamenti stagionali, il prodotto interno lordo italiano è sceso -0,5% su base trimestrale, segnando una contrazione -2,3% su base annua. (La variazione già acquisita per il 2013 è pari a -1,5%, come detto prima).
Il calo congiunturale del prodotto interno lordo nel primo trimestre 2013 e' la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell'industria e dei servizi e di un aumento nel settore dell'agricoltura, comunica ancora l'Istat.
Nel confronto con il trimestre precedente, il Pil è aumentato dello 0,6% negli Stati Uniti e dello 0,3% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrata una crescita dell'1,8% negli Stati Uniti e dello 0,6% nel Regno Unito.
Redazione Milano