PER IL FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG ''IL GOVERNO MERKEL E' SUL BARATRO'' NON SA NEMMENO QUANTI SONO I MIGRANTI ARRIVATI
venerdì 13 novembre 2015BERLINO - Come definire la crisi migratoria in atto in Germania? Affluenza massiccia, flusso o forse valanga, slavina, come ha dichiarato ieri Wolfgang Schaeuble?
Chiunque sa che si tratta di persone che stanno cercando protezione e una vita migliore in Germania, scrive l'opinionista Reinhard Mueller sul quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Il problema, pero', e' che "il governo di Berlino non sa nemmeno quanti siano i migranti cui ha consentito l'accesso nel paese, ne' quelli che ha distribuito alle varie amministrazioni locali: e come potrebbe saperlo accusa l'opinionista - con la sua politica delle porte aperte?".
Il fatto che il governo non abbia formulato uno straccio di risposta concreta alla crisi dei rifugiati, nonostante al Cancellierato sia stata istituita un'unita' di crisi ad hoc gia' da diverso tempo, dimostra secondo Mueller che "al governo non in interessa sapere quante persone stanno arrivando e sono accolte in Germania".
Dopotutto, e' proprio quanto previsto dagli slogan che Merkel ha sfoderato in risposta alla crisi, commenta sarcastico l'opinionista: "Ce la facciamo" e "non c'e' limite massimo".
Non e' difficile capire, insomma, perche' la Cancelliera sia sempre piu' isolata e la coalizione di governo sul filo del rasoio.
Angela Merkel e' messa sotto pressione anche e soprattutto dal suo stesso partito: l'associazione del ceto medio dell'Unione di centro-destra sta pensando ad un'iniziativa che preveda il respingimento al confine tedesco dei profughi arrivati in Germania attraverso i paesi Ue confinanti.
Il governatore della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff (Cdu), cosi' come i comuni tedeschi guidati da Cdu e Csu chiedono l'applicazione immediata delle misure concordate dalla Grande coalizione per arginare i flussi migratori.
"Dobbiamo spiegare quali sono le nostre capacita' e dove sono i nostri limiti e naturalmente applicare un tetto massimo, per tutta la Germania", ha dichiarato Haseloff, che ha commentato duramente le parole di Merkel secondo cui "il diritto di asilo non conosce limiti": "Teoricamente forse e' cosi', ma nella pratica li conosce eccome: nella Costituzione, inoltre, leggo che lo Stato deve preoccuparsi di non esaurire tutte le risorse e di garantire una democrazia stabile", ha commentato il governatore.
La situazione politica tedesca sta precipitando, conclude il Frankfurter Allgemeine Zeitung: il governo Merkel è sul baratro, la possibilità che cada entro la fine del 2015 sono sempre più alte.
Redazione Milano.