FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG: ''LA MERKEL HA PERSO IL SENSO DELLA REALTA': IL FLUSSO DEI MIGRANTI E' FUORI CONTROLLO''
lunedì 26 ottobre 2015BERLINO - Perche' Angela Merkel non tira il freno a mano? Come mai proprio la cancelliera tedesca - che ha sempre orientato la sua politica ai sondaggi elettorali - assiste imperterrita al calo dei consensi, ben consapevole delle cause che vi soggiacciono?
L'ininterrotto afflusso di migranti dal Medio Oriente, scrive l'editorialista Holger Steltzner sul quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung", il più importante quotidiano della Germania, sta mettendo a dura prova la sonnolenta pacatezza della popolazione tedesca.
Due cittadini su tre pensano che l'ondata di profughi cambiera' profondamente il volto della Germania, denunciano l'aumento di reati e un calo della sicurezza e temono l'infiltrazione dei terroristi. Tuttavia Merkel pare non voler far nulla per fermare i flussi migratori, e preferisce reiterare come un mantra in tutte le sue varianti lo slogan pronunciato all'inizio della crisi: "Ce la faremo".
La Cancelliera - accusa Steltzner - "si comporta come se Berlino non avesse nulla a che fare col superamento dell'attuale quadro normativo europeo sui migranti": e' ormai chiaro, secondo lo stimato editorialista, che "con la politica di Merkel il flusso migratorio diventera' un esodo senza precedenti. Fino a quando al Cancellierato sara' il cuore e non la ragione a dettare la linea politica, e Merkel neghera' la propria responsabilita' personale nell'ambito della crisi - prosegue - la Germania non potra' che lasciare le porte aperte contro la propria volonta'".
Le dichiarazioni di molti esponenti politici - prosegue Stelzner - non fanno che approfondire la frattura tra la popolazione e l'èlite politica. Secondo i sondaggi, sei cittadini tedeschi su dieci sono convinti che la Germania abbia perso il controllo dei flussi migratori: un cittadino su due accusa la politica tedesca di Angela Merkel di "aver perso ogni senso della realta'" e sette intervistati su dieci sono dell'idea che questi problemi derivino dagli eccessivi incentivi concessi dalla Germania ai profughi che giungono nel paese.
L'attacco frontale del Frankfurter alla Merkel è segnale di un malessere molto profondo nei vertici del potere non solo politico, anche economico e finaziario - di cui questo quotidiano è alfiere - nei confronti di una politica del governo tedesco che sembra sempre di più avere i giorni contati.
Redazione Milano.