LA DISCESA ALL'INFERNO DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO ACCELERA: IN UN ANNO E' AUMENTATO DI 79,6 MILIARDI E SIAMO A 2034,72
martedì 14 maggio 2013Roma - Il debito pubblico italiano a marzo si e' attestato a quota 2.034,725 miliardi di euro, segnando un nuovo record storico dopo i 2.022,7 mld raggiunti a gennaio 2013, mentre a febbraio era sceso a 2.017,6 mld. E' quanto risulta dai dati diffusi dalla Banca d'Italia.
Il debito pubblico italiano a marzo e' aumentato di 17,11 miliardi di euro rispetto a febbraio 2013 e di 79,6 miliardi di euro rispetto a marzo del 2012.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, rispetto a febbraio il debito delle Amministrazioni centrali e' aumentato di 16,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza e' rimasto sostanzialmente invariato. A marzo le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 26,0 miliardi, in diminuzione dello 0,7 per cento (0,2 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (26,2 miliardi).
Redazione Milano