IL FRONT NATIONAL OTTIENE LA RAPPRESENTANZA UFFICIALE AL ''SCIENCES PO'', SCUOLA D'ALTA FORMAZIONE DIRETTA DA ENRICO LETTA
martedì 6 ottobre 2015LONDRA - L'ascesa in Francia del Front National di Marine Le Pen continua senza soste e nei giorni scorsi ha raggiunto un traguardo che non ha precedenti nella storia d'Oltralpe.
Infatti, il Front National è riuscito ad ottenere una rappresentanza ufficiale nella scuola di affari internazionali Sciences Po, fucina della classe dirigente francese, ottenendo dagli studenti che la frequentano i 120 voti necessari a far scattare il seggio all’interno della facoltà della Rue Saint-Guillaume e beneficiando così per la prima volta di sovvenzioni e uffici.
L’affermazione del partito della destra radicale è, per alcuni, un inquietante segno dei tempi mentre per altri e' un vero e proprio terremoto nell’establishement parigino visto che Sciences Po è uno dei templi del poderoso apparato culturale francese, dominato fino ad ora da neogollisti e socialisti.
Il fatto che il Front National sia riuscito a farvi eleggere un proprio rappresentante è anche un segnale della vitalità di quel partito e anche della sua capacità di penetrare in ambienti, l’università è sicuramente tra questi, in passato assolutamente impermeabili ai contenuti culturali e alle posizioni politiche della destra.
Non stupisce quindi l’esultanza di Marine Le Pen: "Il Front National - ha scritto su Twitter la candidata alle prossime presidenziali del 2017 - fa un plateale ingresso, piazzandosi direttamente come seconda forza politica davanti al Partito socialista e dietro ai neogollisti".
Nella stessa scia la dichiarazione di Florian Philippot, che del Front National è il numero due: "E’ un terremoto in quello che per lungo tempo è stato un tempio del pensiero unico".
E ci sono due aspetti particolarmente interessanti, in questa storia.
Il primo e' che la stampa di regime, con la lodevole eccezione del "solito" Secolo d'Italia, ha censurato questa notizia perche' darebbe fastidio a tutti coloro che predicano la societa' multietnica e vedono come fumo negli occhi il sucesso di ogni partito nazionalista.
Il secondo aspetto e' che a dirigere Sciences Po e' l'ex presidente del consiglio Enrico Letta e a tale proposito sarebbe interessante sapere cosa ne pensa di questa vittoria. Di sicuro, il suo arrivo alla guida della prestigiosa istituzione francese d'alta formazione non ha "orientato a sinistra" gli studenti, semmai l'esatto contrario.
Ma il vero segno di questa vittoria del Front National è tutto un altro: sta a significare che l'establishment francese sta "sdoganando" l'idea che il prossimo presidente della Repubblica non sia nè socialista, nè neogollista. Ma una donna, che di nome fa Marine Le Pen.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra