FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG: ''L'ITALIA MENTE SUI PROFUGHI, DATI FORNITI DA ALFANO SONO INATTENDIBILI'' E CITA SALVINI.
martedì 22 settembre 2015BERLINO - Lo scontro all'interno della Ue sulla distribuzione dei 120mila profughi negli Stati membri non e' stato risolto neanche ieri, nonostante 10 lunghe ore di negoziati tra gli ambasciatori dei paesi Ue protrattesi fino a tarda notte.
Alcuni diplomatici di Bruxelles hanno spiegato al quotidiano tedesco "Die Welt" che i 28 ambasciatori degli Stati membri non sono riusciti a trovare un accordo: "Ci sono state discussioni difficili e controverse", hanno ammesso le fonti.
Oggi gli ambasciatori si riuniranno nuovamente, e alle 14.30 si incontreranno anche i ministri dell'Interno della Ue. "Cercheremo in tutti i modi di trovare un'intesa", sostengono fonti di Bruxelles.
Ma gli Stati membri non riescono ad accordarsi nemmeno sugli Stati che dovrebbero godere di un "alleggerimento" della crisi migratoria attraverso il trasferimento di profughi negli altri paesi membri dell'Unione.
Commissione europea e ministri degli Interni, tuttavia, sono d'accordo su un punto: l'Italia dovrebbe organizzare il prima possibile dei cosiddetti "hotspot" per la registrazione dei profughi e dei migranti: il ministro italiano Angelino Alfano ha spiegato che il paese e' pronto a gestire dall'inizio di ottobre questi centri di registrazione.
Ma per farlo, Alfano pone delle condizioni: per prima cosa 24mila profughi dovrebbero essere redistribuiti dall'Italia negli altri Stati europei: una decisione gia' assunta all'inizio della scorsa settimana a Bruxelles dai ministri degli Interni europei come parte di un piano di distribuzione dei profughi.
In secondo luogo, Alfano chiede che l'Unione Europea si assuma i costi e la responsabilita' dei respingimenti dei migranti economici nei loro paesi d'origine. "Se l'Europa chiede velocita' nell'organizzazione degli hotspot, allora anche noi vogliamo una certa celerita' nella distribuzione dei profughi dall'Italia", ha dichiarato Alfano di recente, il quale da ottobre intende inviare 16mila migranti negli altri Stati Ue.
Secondo il controverso piano della Ue sulla distribuzione dei 120mila profughi, l'Italia dovrebbe mandare 15.600 rifugiati negli altri Stati membri, ma solo nell'arco di due anni a partire dalla firma dell'accordo.
Inoltre, secondo i dati del ministro Alfano, attualmente in Italia ci sarebbero 97mila rifugiati.
Il quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung", pero', mette in dubbio i dati forniti dal ministero nell'Interno italiano citando diverse fonti, dal "Sole 24 Ore", alla Fondazione Progetto Arca e al leader della Lega Nord Matteo Salvini, che recentemente ha sottolineato come sugli oltre 3 mila migranti ospitati al centro di Mineo, meno di una manciata provenga da Siria ed Eritrea, principali paesi di provenienza dei profughi che hanno diritto all'asilo.
Il quotidiano tedesco sottolinea anche come sinora le autorita' italiane abbiano tralasciato di identificare i migranti, e dunque sia impossibile stimare in maniera credibile il numero di richiedenti asilo nel territorio nazionale, quello dei migranti economici che dovrebbero essere rimpatriati e quanti profughi abbiano gia' varcato i confini del paese verso altre mete europee. In pratica, il più autorevole quotidiano tedesco dice che Alfano mente, o quanto meno i dati che fornisce sui "profughi" sono falsi.
Redazione Milano.