BASTA CLANDESTINI IN EMILIA ROMAGNA! SALE LA RIVOLTA DEI SINDACI, LEGA IN PRIMA FILA A PARMA E IN TUTTA L'EMILIA
giovedì 6 agosto 2015Lega Nord sempre piu' all'attacco sulla questione dell'accoglienza ai migranti. Questa volta e' il vicepresidente del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, e segretario emiliano del Carroccio, Fabio Rainieri ad alzare la voce, soffermandosi sull'arrivo di ulteriori 18 richiedenti asilo in provincia di Parma.
Secondo Rainieri "Parma non e' solo satura, perche' le nostre capacita' di accoglienza sono al limite", ma e' anche "nauseata di vedere come questo problema sia scaricato sui cittadini che pagano le tasse e vedono che i loro soldi non sono usati per risolvere i problemi veri come la disoccupazione, la sicurezza e la salute", ma per accogliere persone "che quei problemi prevedibilmente aumenteranno".
L'esponente del Carroccio se la prende con la "strategia fallimentare di gestione del fenomeno, su cui Renzi e Alfano continuano ad insistere e che difendono a suon di balle". Il premier e il ministro dell'Interno "non sono stati capaci di far intervenire l'Europa e l'Onu per un problema che e' internazionale, non solo italiano", e continuano "a farci accogliere di tutto pagando a queste persone, che sono per la gran parte clandestini perche' non fuggono da guerre e persecuzioni, vitto, alloggio, telefono e magari ancora qualcos'altro quando hanno la sfrontatezza di lamentarsi".
In questo caso, rincara la dose Rainieri, "l'unica cosa da fare e' andare in Libia e negli altri luoghi da dove partono i gommoni", aiutando la' le persone "mentre si da' la caccia agli scafisti, cui bisogna sparare senza tanti problemi". Renzi e Alfano, invece, "non hanno ancora capito che se invece andiamo a prendere i gommoni appena salpano, facciamo ottenere il risultato che vogliono a questi sudici trafficanti di esseri umani e continueremo ad avere tragedie del mare"
Per arginare l'arrivo di migranti, Rainieri afferma che "il prefetto di Parma deve imitare la sua collega di Cremona, che ha messo uno stop all'ingresso di nuovi richiedenti asilo", e conclude ricordando che "i sindaci della Lega sul nostro territorio non sono piu' disponibili ad accogliere nessuno".
E proprio per rilanciare il malcontento dei sindaci dei Comuni terremotati il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri lancia da Bondeno, in provincia di Ferrara, un appello tv ai microfoni di Sky. Secondo Fabbri, "anche sindaci Pd hanno perso la pazienza, e cio' dimostra che la nostra non e' una battaglia di partito, ma di buon senso". L'esponente del Carroccio cita in particolare "le proteste del sindaco democratico di Mirabello, Angela Poltronieri, donna lungimirante", e ricorda che "a Bondeno abbiamo 700 persone fuori casa, 1.000 pratiche che attendono il via libera della Regione e danni per oltre mezzo milione di euro".
Fabbri non manca di sottolineare il suo stupore per il fatto che "alcuni sindaci del cratere, penso a Cento, Vigarano, Poggio Renatico accettino di accogliere e mantenere a spese dei cittadini decine di immigrati", legittimando "un'orrenda discriminazione a danno dei loro cittadini, soprattutto quelli piu' in difficolta' causa sisma e causa crisi". Stupisce anche, secondo l'ex sindaco di Bondeno, "la posizione ancora 'sospesa' del sindaco di Ostellato, persona seria e concreta, che invitiamo a unirsi a noi nella decisione di non partecipare ai tavoli in Prefettura e a formalizzare l'indisponibilita' del suo Comune ad accogliere immigrati". "Sproniamo- conclude Fabbri- tutti i sindaci che non intendono farsi 'braccio armato' delle prefetture ad appoggiare la nostra rivolta".
Redazione Milano.