LA GRAN BUFALA DELL'ACCORDO FINALMENTE TROVATO TRA IL GOVERNO TSIPRAS E LA UE SUL DEBITO (NON C'E' E COSI' NON CI SARA')
lunedì 22 giugno 2015C'è l'accordo tra i creditori e la Grecia... anzi no. Maratona di incontri in queste ore a Bruxelles per definire le sorti della Grecia, e se le aspettative sono alte e stanno alimentando l'ottimismo sui mercati in una giornata di rimpalli e notizie date e smentite, quello di oggi tuttavia, potrebbe non essere affatto il giorno della soluzione. E la soluzione non è detto sia la cancellazione del Grexit.
Si punta infatti ad un accordo entro la settimana, ed e' quindi prevista ad hoc un'altra riunione dell'Eurogruppo nei prossimi giorni.
Il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, prima della riunione di oggi, si era detto "convinto" che oggi si possa trovare una soluzione perche' c'e' "la volonta' politica di salvaguardare l'euro". Concetto evidenziato anche dal presidente della Bce, Mario Draghi, che ha sottolineato la necessita' di "salvaguardare l'irreversibilita' dell'unione monetaria". Smetiti entrambi dai fatti accaduti.
Moscovici ha poi dovuto correggere il tiro affermando che "le proposte fatte dal governo greco rappresentano un passo in avanti ma resta ancora del lavoro da fare sulle riforme importanti", un po' come dire nulla di fatto, siamo circa al punto di prima.
A frenare fin dall'inizio le attese, e' stato invece il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "Sono stati compiuti progressi nei giorni scorsi, ma ancora non ci siamo. Non so se arriveremo a un accordo oggi", ha affermato Juncker prima di incontrare il premier greco, Alexis Tsipras. E infatti, l'accordo non c'è stato.
Ottimista ma cauta anche Angela Merkel. "Ci sono ancora molti giorni in questa settimana in cui le decisioni possono essere prese", ha detto parlando con i giornalisti a Magdeburgo.
No duro invece del ministro delle finanze Tedesco, Wolfgang Schaeuble. "Non abbiamo ancora ricevuto nessuna proposta significativa da parte delle autorita' greche", ha detto arrivando alla riunione straordinaria dei ministri delle Finanze della zona euro avendo letto la proposta fatta arrivare da Atene poche ore prima.
Nella notte di ieri infatti il governo ellenico ha presentato un pacchetto di nuove proposte di riforma che sono state definite dai creditori "una buona base" per trovare una soluzione, ma per la Germania sono carta straccia.
Le proposte in ogni caso sono state illustrate da Tsipras in una serie di incontri con le tre istituzioni, Commissione Ue, Bce e Fmi. In una nota l'ufficio del premier greco ha messo in chiaro che la Grecia non aumentera' l'Iva sull'elettricita'.
Intanto una fonte ha fatto sapere che la Bce ha innalzato il tetto della liquidita' di emergenza alle banche greche per la terza volta in sei giorni. Intanto i mercati sono ottimisti: la borsa di Atene ha chiuso con un rialzo del 9%. Ma si tratta ormai di "puntate" come alla roulette...
Rediazione Milano