FERRUCCIO DE BORTOLI: ''CON L'ITALICUM VOLUTO DA RENZI, TRIONFERA' IL VECCHIO VIZIO DEL TRASFORMISMO'' (RIVERGINATION...)
martedì 12 maggio 2015MILANO - "L'Italia e' un Paese ad alta digeribilita', che non impara dai propri incidenti. Ci si rifa' molto facilmente una verginita', e si cambia di aspetto e di maschera con grandissima velocita'. La politica e' il miglior esempio. Credo che il trasformismo sia una delle caratteristiche peculiari del nostro Paese". Cosi' Ferruccio de Bortoli, fino al 30 aprile direttore del Corriere della Sera, in un'intervista al Fatto quotidiano.
De Bortoli parla della nuova legge elettorale: "Uno degli straordinari difetti dell'Italicum - dice - e' che aumentera' il grado di trasformismo della politica. Il partito della Nazione e' il trionfo del trasformismo. Ma come: ci siamo divisi tra bianchi e neri, tra guelfi e ghibellini, per una vita e poi improvvisamente confluiamo tutti in un grande partito!". "In questa grande decomposizione del quadro politico l'Italicum favorisce il trasformismo, forse anche nella certezza di chi comandera'.
Pero' il trasformismo, attenzione, e' una malattia che mina alla base la democrazia. Vedo il rischio di un distacco tra la societa' e la politica". "L'effetto collaterale dell'Italicum - avverte il giornalista - sara' di aumentare l'astensionismo: se l'offerta politica si riduce a un Partito della Nazione, e ad alcuni residuali cespugli, che non hanno la minima attrattivita' perche' sono perdenti nati... E' avvenuto un cambio sostanziale nella forma di governo, siamo passati a un premierato forte: un passaggio che si e' concretizzato con leggerezza colpevole. L'Italia, una democrazia immatura, ama l'uomo forte. Mentre la partecipazione e' fatta da contrappesi, istituzioni che si rispettano".
De Bortoli parla poi dei rapporti tra giornalisti e politica: "Da noi c'e' sempre una visione un po' amicale del rapporto tra giornalista e politico. Ci si da' troppo spesso del tu, si va a cena. In questo ho commesso degli errori anch'io". "Ho capito che bisogna essere un po' piu' rigidi, altrimenti la tua fonte pensa che tu non abbia regole".