ELEZIONI A BREMA: AVANZA ''ALTERNATIVA PER LA GERMANIA'' E NEO FORMAZIONE DI DESTRA ''CITTADINI IN COLLERA'' (CDU HA PERSO)
lunedì 11 maggio 2015BERLINO - La citta' di Brema potra' continuare ad essere governata dall'alleanza rosso-verde (Spd, Verdi), tuttavia la coalizione ha subito pesanti perdite e travasi di voti a favore delle opposizioni euroscettiche.
I due partiti hanno ottenuto solo 44 seggi su 83 nel Consiglio comunale. Secondo le proiezioni, anche l'Unione di centro-destra (Cdu), Linke ("la Sinistra", ndr), i Liberali dell'Fdp e gli euroscettici di AfD entreranno nel Parlamento cittadino.
Ma anche il gruppo della destra anti Ue-euro "Burger in Wut" ("cittadini in collera", ndr) hanno conquistato una rappresentanza parlamentare.
Le previsioni si basano sul 100 per cento delle schede elettorali scrutinate a Bremerhaven e sull'89 per cento di quelle della citta' di Brema. Il risultato finale sara' comunicato solo mercoledi'.
Secondo le proiezioni, i Socialdemocratici dell'Spd hanno ottenuto il 32,9 per cento dei voti (-5,7 per cento), i Verdi hanno registrato il crollo maggiore ottenendo solo il 15,3 per cento (-7,2) mentre a crescere e' la Linke con il 9,2 per cento (+3,6) e l'Fdp con il 6,5 per cento (+4,1).
Gli euroscettici di "Alternativa per la Germania" avrebbero ottenuto il 5,7 per cento dei consensi.
L'Spd conquista quindi 30 seggi in Parlamento, 14 vanno ai Verdi, 20 alla Cdu, 8 alla Linke, 6 all'Fdp, 4 a AfD e 1 a "Buerger in Wut".
Una vera e propria svolta negli equilibri di forza tra partiti, dunque, non c'e' stata, nonostante i pessimi risultati dimostrati dalle ultime amministrazioni: se la citta' di Brema fosse una societa' per azioni, scrive il quotidiano "Handelsblatt", probabilmente sarebbe in fallimento e sicuramente la sua quotazione azionaria sarebbe a terra.
L'indebitamento pro capite del Land e' il piu' alto di tutto il paese e Brema continua a spendere piu' di quello che incassa. "Cashflow" negativo, lo chiamerebbero i consulenti aziendali: i consulenti chiederebbero di mettere fine a questa situazione e se il management non fosse in grado di far fronte alla crisi, consiglierebbero di cercarne uno nuovo.
Se Brema fosse una societa' quotata, scrive l'opinionista Oliver Stock, nel settore ricerca e sviluppo sarebbe l'ultima della sua classe: nelle graduatorie nazionali le scuole di Brema sono sempre agli ultimi posti. Brema, pero', non e' una societa' per azioni, non c'e' nessun management e nessun ad, nessun collaboratore ne' azionista, ma una cittadinanza ed un sindaco. Ci sono cittadini elettori "che spesso non decidono guardando al portafoglio ma al sentimento: hanno paura del cambiamento e amano il loro sindaco che da anni racconta loro che prima o poi, in qualche modo, tutto andra' meglio".
Tuttavia, non è così a gli unici a guadagnarci sono i partiti anti Ue e anti euro tedeschi.
Redazione Milano