LIBERALI TEDESCHI (ALLEATI DELLA MERKEL): ''MEGLIO IL GREXIT DEL BREXIT, ANZI, LA GRECIA PRIMA SE NE VA MEGLIO E'''
lunedì 4 maggio 2015BERLINO - Atene e' pronta a trattare coi suoi creditori sul fronte delle riforme necessarie allo sblocco degli aiuti finanziari. "Ci sono progressi ma anche molte questioni aperte", riferiscono fonti citate dall'agenzia di stampa tedesca "Dpa" da Bruxelles, dove da giovedi' sera i rappresentanti del governo di Atene, gli esperti della Bce, della Commissione europea e del Fondo Monetario Internazionale stanno discutendo sul futuro della Grecia. I colloqui proseguiranno per l'intera giornata di oggi, e potrebbero essere estesi ai prossimi giorni. Un ampio pacchetto di riforme e' la condizione per ricevere gli aiuti da 7,2 miliardi di euro.
Senza questo denaro, infatti, Atene rischia l'insolvenza, nei confronti non soltanto dei creditori internazionali, ma anche di dipendenti pubblici e pensionati.
I ministri delle Finanze dell'eurozona si incontreranno il prossimo 11 maggio, e fino a quel momento cercheranno di arrivare ad un compromesso. "Su alcune questioni si sta delineando una certa disposizione al compromesso, ma ancora non si puo' dire quanto durerà" commentano le fonti consultate dalle agenzie stampa internazionali.
Ma non tutti premono per il mantenimento di Atene nell'eurozona: secondo il segretario del Partito liberale tedesco Fdp, Christian Lindner, infatti, l'uscita della Grecia dall'euro - magari temporanea - potrebbe rafforzare il progetto dell'Europa unita.
"La nostra strategia e' stata solidarieta' contro riforme. Se la Grecia rifiuta le riforme, non ci potranno essere altri aiuti", ha dichiarato Lindner in un'intervista al quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung".
"Il concetto di Europa unita viene senza dubbio rafforzato se un membro poco solido lascia temporaneamente l'eurozona. Se l'autorita' dell'eurozona viene nuovamente messa in dubbio, le forze centrifughe nella Ue diventeranno sempre piu' forti", ha spiegato il liberale tedesco, aggiungendo che "da un punto di vista geostrategico la "Brexit" (ovvero l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, ndr), sarebbe assai piu' pericolosa della Grexit".
Redazione Milano